Ieri il Ftse Italia Media ha registrato un rialzo dell’1,4%, rispetto al +3,9% del corrispondente indice europeo e al +3,4% del Ftse Mib.
Gli investitori continuano a monitorare i dati macroeconomici e le prossime mosse delle banche centrali. A tal proposito, i dati inferiori alle attese sull’attività manifatturiera degli Usa hanno spinto gli operatori a ridimensionare le aspettative sui prossimi rialzi dei tassi di interesse da parte della Fed.
Ora i trader si attendono un incremento di massimi 125 punti base entro marzo, rispetto ai 165 previsti dopo il ritocco da 75 punti base, il terzo consecutivo di tale entità, effettuato a settembre.
Tra le big del comparto, denaro su MFE-MediaForEurope A (+2,3%) mentre MFE-MediaForEurope B cede il 2%. Sfuma l’opzione francese per MFE-MediaForEurope, il gruppo tedesco Bertelsmann ha deciso di mantenere la quota del 48,3% dell’emittente M6.
Tra le Small Cap, svetta Mondadori Editore (+2,9%). A seguire Cairo Communication (+2,7%) e Triboo (+1,8%). Bene anche Giglio Group (+1,7%).
Modesto progresso per Mondo TV (+0,6%) che ha esteso la durata dell’accordo di licensing con Sammontana, attiva nella produzione e distribuzione di gelati confezionati, per la serie MeteoHeroes.
In calo Il Sole 24 Ore (-0,2%) che insieme al Gruppo Multiversity ha siglato una partnership nel mercato della formazione con il marchio “Sole 24 ORE Formazione”.
Class Editori perde il 2,6%, posizionandosi in coda.