Nella scorsa settimana il Ftse Italia Media ha registrato un rialzo del 3,1% rispetto al +0,1% del corrispondente indice europeo e al +1,2% del Ftse Mib.
In settimana i solidi dati americani sul mercato del lavoro hanno allontanato le ipotesi di una Fed più morbida nella sua strategia di rialzi dei tassi per contrastare l’inflazione. Gli ultimi commenti dei funzionari dell’istituto hanno confermato la volontà di alzare ancora in maniera decisa il costo del denaro e mantenerlo su livelli restrittivi per tutto il 2023.
Pertanto, gli operatori restano intenti a monitorare le prossime mosse della banca centrale statunitense.
Nelle cinque sedute MFE-MediaForEurope A ha registrato un progresso del 2,3%, mentre MFE-MediaForEurope B ha ceduto l’1,6%. Al 30 settembre 2022, MFE -MediaForEurope possiede 43.285.316 azioni MFE A e 38.627.313 azioni MFE B, pari al 3,2204% del capitale sociale. Inoltre, sfuma l’opzione francese per la società, il gruppo tedesco Bertelsmann ha deciso di mantenere la quota del 48,3% dell’emittente M6.
Tra le Small Cap, spicca Cairo Communication (+8,8%), seguito da Mondadori Editore (+5%).
Segno positivo anche su Class Editori (+2,4%) dopo aver chiuso il primo semestre 2022 con ricavi consolidati pari a 38,6 milioni (+20,8% a/a) ed una perdita netta di 3,2 milioni. Inoltre, a fine agosto 2022 l’indebitamento finanziario netto del gruppo è pari a 85,52 milioni, sostanzialmente stabile rispetto a 85,73 milioni a fine luglio 2022.
Invariato Il Sole 24 Ore che insieme al Gruppo Multiversity ha siglato una partnership nel mercato della formazione con il marchio “Sole 24 ORE Formazione”.
In calo RCS Mediagroup (-1,8%) e Caltagirone Editore (-2,2%).
Nell’ottava vendite su Mondo TV (-6,7%) che ha esteso la durata dell’accordo di licensing con Sammontana, attiva nella produzione e distribuzione di gelati confezionati, per la serie MeteoHeroes.
