In seguito alla diffusione dei risultati del primo semestre 2022, Banca Finnat ha confermato la raccomandazione ‘buy’ su Grifal abbassando il target price da 7,74 a 5,85 euro, pari comunque a un potenziale upside di oltre il 200% rispetto alle quotazioni attuali.
La banca sottolinea come in un contesto di una sempre più spinta ricerca alla sostenibilità ambientale, la società punti all’introduzione sul mercato di una nuova ed innovativa tipologia di cartone ondulato, denominato “cArtù”, che possa essere in grado di affermarsi quale nuovo ed innovativo standard industriale per le soluzioni di packaging e soprattutto quale alternativa, eco-sostenibile, ai materiali plastici da sempre utilizzati negli imballaggi.
A consuntivo del primo semestre 2022 il fatturato consolidato ha registrato una crescita del 51% rispetto al corrispondente periodo del 2021. Della stessa entità l’incremento del margine operativo lordo (Ebitda), attestato ad 1,95 milioni dai precedenti 1,3 milioni. In termini di Ebit, il Gruppo ha registrato un profitto operativo netto di 489,2 migliaia rispetto alla perdita operativa di 28,4 migliaia al 30 giugno 2021 mentre l’utile netto si è portato a 121,2 migliaia dalla perdita di 184,5 migliaia del primo semestre 2021.
In merito al periodo previsionale 2022/2025, Banca Finnat stima che il maggior costo previsto nei fattori produttivi possa determinare un ridimensionamento non indifferente della redditività attesa, con un ebitda margin (2022) all’11% rispetto al 16,3% inizialmente preventivato e al 24,8% (2025) dal 27,1%; il Ros (2022) lo stimiamo ora al 2,5% dalla precedente stima al 7,9% e al 19,7% (2025) dal 22,2%.
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