Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo del +4,5% a 22.529 punti. Nella settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un +1,6%, rispetto al +5% del corrispondente indice europeo.
La scorsa settimana la Bce ha alzato per la seconda volta consecutiva i tassi di interesse di 0,75%, portandoli sui livelli più elevati dal 2009.
Sul fronte macro, il report sull’inflazione tedesca ha mostrato un incremento inaspettato all’11,6%, aumentando le pressioni sull’Eurotower. Anche gli ultimi dati statunitensi hanno registrato un’accelerazione dell’inflazione core a settembre, mentre le spese per consumi hanno evidenziato segnali di resilienza.
Pertanto, occhi puntanti sull’istituto di Washington che si riunirà questa settimana e dovrebbe decretare il quarto rialzo consecutivo dei tassi da 75 punti base.
Tra le big del comparto, nell’ottava forti acquisti su Interpump Group (+7,6%). In positivo anche Buzzi Unicem (+3,9%) e Cnh Industrial (+1,3%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, spicca Carel Industries (+13,3%), seguito da Datalogic (+9,4%). In controtendenza CIR (-2,3%).
Tra le small cap, svetta Biesse (+8,6%) che ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi in crescita del 16,4% a 613,4 milioni ed un utile netto diminuito a 24,8 milioni dai 35,4 milioni al 30 settembre 2022.
Ottimo progresso per Somec (+7,1%) dopo aver siglato un accordo preliminare vincolante per l’acquisizione del 60% del capitale sociale di Lamp Arredo.
Resiste Prima Industrie (+0,6%) che ha ottenuto l’autorizzazione golden power, mentre Sit Group cede lo 0,7% dopo essersi posizionata tra le 100 aziende sostenibili che hanno ricevuto il riconoscimento Sustainability Award Italia, promosso da Credit Suisse e Kon Group.
In calo Servizi Italia (-2,1%) e IEG (-2,4%) dopo l‘annuncio della presenza di oltre 90 convegni a Ecomondo 2022, il salone dell’economia circolare in programma dall’8 all’11 novembre prossimi.
Le vendite hanno colpito in particolare Piovan (-3,7%), che si posiziona in coda al settore.