Il Ftse Mib ha archiviato le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 4,5%, in una settimana in cui il focus era rivolto soprattutto sul meeting della Bce e nonostante la delusione per i risultati delle big tech Usa.
Come da attese, l’Eurotower ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base per la seconda volta consecutiva, preannunciando ulteriori ritocchi nei prossimi mesi per contrastare l’elevata inflazione ma usando toni giudicati meno aggressivi del previsto.
Il focus si sposta ora sulla riunione della Federal Reserve in programma nei prossimi giorni, che secondo le previsioni dovrebbe aumentare il costo del denaro di 75 punti base per la quarta volta consecutiva.
Tuttavia, gli ultimi dati hanno sottolineato gli effetti degli ingenti rialzi dei tassi sull’economia, alimentando le aspettative sulla possibilità che l’istituto di Washington rallenti il ritmo delle strette nei prossimi mesi.
Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +8% w/w, rispetto al +3,5% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto rally di Saipem (+31,1% w/w), dopo la diffusione dei risultati trimestrali e il miglioramento della guidance 2022 sull’Ebitda.
In rialzo dopo aver riportato conti superiori alle attese Eni (+8,9% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Tenaris (+2,2% w/w). Ottava di conti anche per Maire Tecnimont (+8,2% w/w) e Saras (+7,8% w/w).
