Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,4% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,6% del Ftse Mib.
Seduta positiva per le borse del Vecchio Continente, seppure frenate nel finale dall’andamento debole di Wall Street in attesa questa sera delle decisioni della Federal Reserve, al termine della due giorni di riunione, che dovrebbe alzare i tassi di 75 punti base.
Sul Forex il cambio euro/dollaro arretra a 0,985, mentre sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund cede circa due punti base in area 212, con il rendimento del decennale italiano al 4,25%.
Tra le big fa meglio Terna (+0,6%) e tra le mid guida Industrie De Nora (+2,5%).
Tra le small, EEMS Italia (-6,8%) ha ricevuto richiesta di conversione per 10 obbligazioni emesse il 31 ottobre 2022 nel contesto della prima tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria del 24 ottobre 2022 nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma.