Beni per la casa (+4,8%) – Rally di De’Longhi (+25,3%) nella settimana dei risultati

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo del 5%, in un mercato che ha beneficiato della lettura migliore delle attese dell’inflazione Usa che ha alimentato le speranze di una Federal Reserve meno aggressiva sui tassi di interesse.

Il report sui prezzi al consumo negli Stati Uniti ha evidenziato un rallentamento al 7,7% a ottobre, il livello più basso da gennaio, ossia prima che lo scoppio della crisi Ucraina spingesse al rialzo i prezzi delle commodity.

Ancora più significativo in chiave Fed è stato però il raffreddamento superiore alle attese del dato core, depurato dalle componenti come alimentari ed energia, che concede alla banca centrale americana maggiore spazio di manovra per rallentare il ritmo delle strette.

Gli operatori ritengono ora improbabile un quinto rialzo consecutivo dei tassi di interesse da tre quarti di punto percentuale nella riunione di dicembre, optando per una stretta da 50 punti base.

A sostenere il sentiment dei mercati hanno contribuito inoltre le notizie di un allentamento delle regole sulla quarantena da parte della Cina, sull’onda della richiesta dei leader di Pechino di misure più precise e mirate di controllo del virus.

Il Ftse Italia Moda Servizi per la Casa e per la Persona ha segnato un +4,8% w/w, rispetto al +7,6% w/w del corrispondente indice europeo. Nel settore dei beni per la casa in evidenza De’Longhi (+25,3% w/w), complice il rally di venerdì all’indomani della diffusione dei risultati trimestrali e della conferma della guidance 2022.

Acquisti anche su Technogym (+9% w/w), mentre tra le piccole capitalizzazioni spicca Emak (+13,7% w/w) anch’essa reduce dalla diffusione dei conti. In rialzo anche B&C Speakers (+7% w/w) dopo la pubblicazione dei risultati, mentre le vendite hanno colpito soprattutto Beghelli (-1,9% w/w).