Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha segnato un -0,3%, rispetto al -0,3% del corrispondente indice europeo e al -0,6% del Ftse Mib.
Resta lo sguardo sui segnali provenienti dalle banche centrali e dall’agenda macroeconomica, oltre che sulla situazione geopolitica internazionale e le decisioni del Governo cinese sull’allentamento delle restrizioni anti-Covid e sulle misure a sostegno del settore immobiliare.
In flessione le big del comparto, con in coda Buzzi Unicem (-0,7%).
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, guida LU-VE (+5,6%) che ha chiuso i 9M 2022 con ricavi in crescita del 30,5% a 467,7 milioni. L’utile netto è più che raddoppiato a 45,5 milioni dai 18,2 milioni al 30 settembre 2021.
Tra le small, fa meglio Servizi Italia (+5,3%) che ha chiuso i 9M 2022 con ricavi in crescita del 5,9% a 202,5 milioni. L’utile netto è diminuito a 3,8 milioni dai 7,1 milioni al 30 settembre 2021.
Per un approfondimento sull’outlook 2022 e le previsioni per il 2023 di SIT (+3,2%), si invita alla lettura dell’approfondimento “SIT – Scenario incerto pesa su outlook 2022, previsti segnali di miglioramento nel 2023“.
Cembre (+2,6%) nei 9M 2022 ha evidenziato ricavi delle vendite consolidati pari a 149 milioni, in crescita del 19,9% rispetto ai 124,3 milioni dei 9M 2021. L’utile netto ha raggiunto i 24,3 milioni, in aumento del 20,4%, rispetto ai 20,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Gefran (+1,2%) ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie, in attuazione della delibera di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie dell’Assemblea ordinaria dei soci del 28 aprile 2022.
IEG (+1%) ha acquistato, nel periodo compreso tra il 7 e l’11 novembre 2022 inclusi, 2.250 azioni proprie per un controvalore complessivo di 4.537,50 euro. La società inoltre ha nominato Teresa Schiavina quale nuovo group CFO e dirigente strategico con efficacia dal 14 novembre 2022.