Industria (+1,3%) – Biesse (+5,6%) ed El.En (+2,9%) sono le preferite dagli investitori

Il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha registrato un +1,3%, rispetto al +1,2% del corrispondente indice europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura per lo più positiva per le borse europee, mentre prosegue in ribasso la seduta di Wall Street dopo il rally di ieri innescato dal rallentamento della stretta sui tassi annunciata dal presidente della Fed Jerome Powell. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa cinque punti base in area 188, con il rendimento del decennale italiano al 3,71%.

Tra le blue chip Buzzi Unicem ha archiviato la seduta con un -0.6%, CNH Industrial con un +2,5% e Interpump con un +1,5%.

Cnh ha reso noto che a partire dal 31 dicembre 2022 terminerà tutte le attività di vendita macchine per le costruzioni in Cina.

Tra le Mid Cap le migliori sono state El.En (+2,9%) e Sanlorenzo (+2,6%) mentre le peggiori si sono rivelate Ariston Holding (-2.4%) e Cementir (-2,5%).

Infine, tra le Small, Biesse (+5,6%) e Irce (+2,4%) hanno chiuso in cima al listino mentre Caltagirone (-2,1%) e Vianini Industria (-3,5%) si sono posizionate in fondo al medesimo.

IEG (flat) e l’ente fieristico Lineapelle, organizzatore dell’omonimo network espositivo mondiale di settore, hanno siglato un accordo di collaborazione strategica per dare slancio e sviluppo a Lineapelle New York, evento che da oltre 25 anni promuove negli Stati Uniti l’eccellenza di pelli, accessori, componenti, tessuti e materiali sintetici.

KME Group (-2,0%), tramite la propria controllata KME Italy, ha concluso un accordo con un pool bancario, composto da Banca Monte dei Paschi di Siena (in qualità di banca agente e SACE agent), illimity Bank e Banco BPM, per un nuovo finanziamento di ammontare totale pari a 59 milioni.