La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Finanziari ha segnato un +0,1%, rispetto al +1,7% dell’analogo indice europeo e al -0,4% del Ftse Mib.
Venerdì sono stati pubblicati i dati sull’occupazione negli Stati Uniti: i numeri più solidi delle attese hanno alimentato le preoccupazioni sulla possibilità che la politica monetaria della Federal Reserve rimanga restrittiva, mantenendo i tassi di interesse su livelli elevati per un periodo prolungato di tempo anche a rischio di una recessione. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund ha chiuso in area 190, con il rendimento del decennale italiano al 3,75%.
Tra le blue chips Fineco Bank (+2,5%) e Banca Mediolanum (+1,9%) hanno sovraperformato le altre mentre Poste Italiane (flat) e Nexi (-1,0%) sono state le peggiori.
Banca Generali (+1,4%) è stata riconosciuta a livello internazionale dalla rivista inglese CFI – Capital Finance International come la “Best Sustainable Private Bank Italy 2022” nell’ambito dei propri riconoscimenti annuali.
Nexi ha completato la cessione a Euronext Group della componente tecnologica che attualmente gestisce l’operatività di MTS, la principale piattaforma di trading fixed-income di Euronext, ed Euronext Securities Milan – già Monte Titoli.
Tra le, Mid Cap MutuiOnline (+5,0%) e doValue (+3,7%) hanno chiuso in testa al listino mentre Banca Ifis (-0,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.
illimity Bank (+0,3%) ha concluso con successo ieri il collocamento della sua seconda emissione obbligazionaria senior preferred per un ammontare complessivo di 300 milioni e durata pari a 3 anni, a valere sul proprio Programma EMTN da 3 miliardi.
Inoltre, Illimity Bank ha annunciato l’offerta di riacquisto per cassa del proprio prestito obbligazionario “€ 300,000,000 3.375 per cent. Senior Notes due 11 December 2023” e il lancio di un nuovo titolo Senior Preferred con scadenza nel 2025 in relazione al proprio “€3,000,000,000 Euro Medium Term Note Programme”.
Tra il 21 novembre e il 25 novembre Anima Holding (+1,9%) ha acquistato 654.839 azioni proprie ad un prezzo medio ponderato di 3,6111 euro ciascuna per complessivi 2.363.235,76 euro.
Escludendo DeA Capital, il cui newsflow verrà commentato successivamente, tra le Small, Lventure Group (+2,2 %) ed Equita Group (+1,9%) sono state le migliori mentre Generalfinance (-1,4%) e Gequity (-1,7%) hanno sottoperformato il paniere.
Il Cda di Conafi (-1,3%) ha deliberato la nomina per cooptazione di Raffaele Borriello, quale Amministratore non esecutivo e indipendente della Società. Il Cda ha altresì deliberato la nomina di Nunzio Chiolo quale Presidente del Board, sino alla prossima Assemblea degli azionisti della Società.
L’azionista di controllo De Agostini ha deliberato di promuovere un’Opa volontaria sulle azioni ordinarie di DeA Capital (+29,8%), piattaforma indipendente di Alternative Asset Management leader in Italia (per attività gestite) con Combined AUM di circa 26,4 miliardi. Il valore dell’azione si è pertanto avviacinato al prezzo dell’offerta.
A fine ottobre 2022 il gruppo Met.Extra Group (+0,2%) ha registrato un indebitamento finanziario netto di 12,3 milioni, aumentato rispetto agli 11,1 milioni alla fine del mese precedente.
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