Nella seduta di ieri il Ftse Italia Banche ha riportato un +0,5%, a fronte del -0,5% dell’analogo indice europeo e del +0,1% messo a segno dal Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, in attesa degli appuntamenti chiave di questa settimana con le riunioni della Federal Reserve e della Bce. Sul Forex il cambio euro/dollaro si è mantenuto sostanzialmente stabile a 1,053, mentre sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund ha ceduto circa un punto base in area 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,81%.
Tra le Big del settore UniCredit ha chiuso le contrattazioni con un +1,4%, Banco Bpm con un +0,7%, Intesa Sanpaolo con un +0,1%, Banca Popolare dell’Emilia-Romagna con un 0,0%, Mediobanca con un -0,2%.
Banco BPM entra quale nuovo investitore senior nell’ambito dell’operazione di cartolarizzazione avviata da Generalfinance nel 2021, al fianco di BNP Paribas e Intesa Sanpaolo.
Tra le Mid Cap Credito Emiliano ha segnato un +0,1% e Banca Popolare di Sondrio un -0,9%.
Infine, tra le Small, Banco di Desio e Brianza avanza dell’8,2%, seguono Banca Monte dei Paschi di Siena (+0,3%) e Banca Profilo (+0,1%).