Tech (-0,4%) – Tiene meglio il comparto italiano di quello europeo

Ieri il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -0,4% rispetto al -1,2% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street, al termine di una giornata volatile condizionata dalla mossa a sorpresa da ‘falco’ della Bank of Japan. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è rimasto sostanzialmente stabile in area 215 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tra le Large Cap del settore Stm ha segnato un -0,3% e Telecom Italia un -0,4%.

Tra le medie capitalizzazioni le migliori sono state SECO (-0,4%) e Antares Vision (-0,5%) mentre Wiit (-1,7%) e Tnexta (-3,2%) hanno chiuso in fondo al listino.

HNA.Live, società di data analytics che sviluppa soluzioni per i settori manufacturing e real estate, ha scelto CLEA, piattaforma di IoT-AI sviluppata da SECO Mind, controllata di SECO per la propria soluzione cloud che, combinando tecnologie di intelligenza artificiale e 3D modelling, consente di ottimizzare la produttività degli stabilimenti industriali.

Infine, tra le Small, Exprivia (+1,6%) e It Way (+0,7%) hanno sovraperformato le altre mentre Esprinet (-1,1%) e Alkemy (-1,4%) sono risultate le peggiori.

Gpi (-0,9%) si è aggiudicata due gare importanti, in Arabia Saudita e in Estonia.

Le azioni di BE (+0,1%) saranno sospese dalle negoziazioni nelle sedute del 23 e 27 dicembre 2022 e saranno revocate a partire dalla seduta del 28 dicembre 2022.