Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un +1,5%, rispetto al +2,0% dell’analogo indice europeo e al +1,7% del Ftse Mib.
Chiusura in accelerazione per le borse europee, mentre proseguiva la seduta in denaro di Wall Street, in un contesto dove lo sguardo che resta puntato sulle decisioni delle banche centrali e sull’agenda macroeconomica. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund e’ sceso in area 212 punti base (-5 bp), con il rendimento del decennale italiano al 4,42% (-4 bp).
Tra le blue chips Banca Generali e Nexi (+2,3% per entrambe) hanno sovraperformato le altre mentre Banca Mediolanum (+1,2%) e Poste Italiane (+0,8%) sono state le peggiori.
Il Gruppo Azimut (+1,8%), uno dei più grandi operatori indipendenti del risparmio gestito in Europa con 87 miliardi di euro di masse totali di cui 6,4 nei private markets a fine novembre 2022, ha siglato una partnership strategica, attraverso la controllata turca Azimut Portföy Yönetimi A.Ş. (Azimut Portföy), con Lycian Capital Partners (Lycian Capital), società di private equity focalizzata nel mid-market con sede a Istanbul.
Tra le, Mid Cap Anima Holding e MutuiOnline (entrambe a +3,2%) hanno chiuso in testa al listino mentre doValue (-0,1%) e Italmobiliare (-0,6%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Infine, tra le Small, Generalfinance e Conafi Prestitò (entrambe a +2,6%) sono state le migliori mentre Met.extra Group (-1,3%) e LVentire Group (-2,6%) hanno sottoperformato il paniere.