Utility (+0,6%) – Bene Enel (+1,0%) la migliore Big della settimana

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,6% rispetto al +0,7% del corrispondente europeo e al +0,8% del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee nell’ultima seduta prima delle festività natalizie, mentre Wall Street stava proseguendo contrastata tra l’incertezza su quanto a lungo la Federal Reserve manterrà un atteggiamento aggressivo sulla politica monetaria. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund ha terminato la settimana in area 210 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,49%.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+1,0%) e ERG (+0,9%) sono state le migliori mentre A2A (-0,8%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

La roadmap di Enel per la decarbonizzazione è stata validata da Science Based Target Initiative (SBTi), che l’ha decretata in linea con la limitazione del riscaldamento globale al di sotto di 1,5 ºC, dunque allineata con il più ambizioso obiettivo dell’Accordo di Parigi relativo alla temperatura e adottato dalle Nazioni Unite nel 2015.

Depa Infrastructure, società del Gruppo Italgas (flat) attiva nella distribuzione del gas naturale in Grecia, ha concluso l’acquisizione del rimanente 49% di Thessaloniki – Thessalia Gas Distribution (EDA Thess) detenuto da Eni Plenitude.

Inoltre Italgas, coerentemente con quanto previsto nel Piano Strategico 2022-2028, ha perfezionato oggi un’operazione di cessione del 10% di Italgas Newco, la holding del Gruppo che controlla Depa Infrastructure attiva nella distribuzione del gas in Grecia, a Phaeton, società finanziaria del gruppo industriale greco Copelouzos.

Dall’integrazione di AcegasApsAmga Servizi Energetici (ASE) e Hera Servizi Energia (HSE), controllate del Gruppo Hera (flat), nasce una delle maggiori Energy Service Company (ESCo) italiane: con 280 dipendenti e una decina di sedi sul territorio, è in grado di fornire ai propri clienti – localizzati prevalentemente in Emilia-Romagna, Marche, Veneto e Friuli-Venezia Giulia – soluzioni chiavi in mano e tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari per realizzare interventi di efficienza energetica.

Dopo la recente riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, il Gruppo Hera si è attestato ancora una volta tra le realtà più attente a livello internazionale alla sostenibilità e agli aspetti ESG.

Eni e Snam (-0,3%) hanno firmato un accordo attraverso il quale, in joint venture paritetica, collaboreranno allo sviluppo e alla gestione della Fase 1 del Progetto Ravenna di cattura e stoccaggio della CO2 (CCS). L’accordo prevede anche di portare avanti gli studi e le attività propedeutiche a successive fasi di sviluppo.

In esecuzione dell’accordo firmato lo scorso 29 aprile e a seguito dell’avveramento delle condizioni previste dallo stesso, Terna (-0,5%) ha perfezionato il secondo closing per la cessione al gruppo globale di investimenti CDPQ di Difebal, titolare di una linea elettrica in Uruguay di complessivi 214 km, per un corrispettivo (equity value) pari a oltre 27 milioni.

Standard Ethics ha migliorato il corporate rating di Terna a “EE”, dal precedente “EE-“, includendola nella fascia “Sustainable” che corrisponde al massimo livello di valutazione.

Tra le Mid Cap Acea (+1,6%) e Iren (+1,4%) hanno chiuso in testa al listino, mentre Ascopiave (-0,4%) e Industrie de Nora (-6,3%) hanno fatto peggio di tutte.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+12,0%) e Eems (+1,0%) mentre  Greenthesis (-3,7%) è risultata la peggiore.

Acinque  (flat) ha ottenuto la certificazione per la parità di genere. Il riconoscimento, conseguito a valle delle verifiche e delle attività di audit condotte da RINA – multinazionale di certificazione attiva in più di 70 paesi -, investe tutte le società del Gruppo.

L’agenzia di rating Standard&Poor’s ha confermato il rating di Edison (-2,5%) a ‘BBB’, Outlook stabile, rimuovendo il creditwatch negativo assegnato lo scorso 24 maggio, in seguito a un intervento similare sul rating della controllante EDF.

PLC System, controllata do PLC ha sottoscritto un contratto per la costruzione di 4 impianti fotovoltaici in Sicilia, dalla potenza di 1 MW ciascuno, con un primario operatore del settore fotovoltaico in Italia e all’estero.

PLC System, controllata di PLC ha sottoscritto con Ecoenergia Franzese, società del gruppo Whysol Investments, un contratto relativo alla costruzione “chiavi in mano” di una
stazione elettrica di smistamento Terna e di una sottostazione di utenza asservite ad un parco eolico di potenza pari a 37,8 MWp, sito in San Marco dei Cavoti, provincia di Benevento.

Inoltre, il Cda di PLC ha approvato il Piano Industriale 2023-2027.

Da quattro settimane nello stabilimento sito a Teverola di FIB, controllata di Seri Industrial (-2,5%), sono in corso le attività di produzione delle batterie al litio, con turnazioni su tre turni nei reparti di produzione dell’anodo e del catodo e della formazione celle, e su due turni nell’assemblaggio celle e moduli, per cinque giorni la settimana e con piena occupazione dell’attuale forza lavoro.

Il Cda di Seri Industrial ha autorizzato la vendita di un immobile ad uso industriale da parte della controllata francese Plastam Europe (Plastam) alla parte correlata PMImmobiliare (PM) per un corrispettivo di 500mila euro, condizionatamente alla concessione in locazione per 9 anni ad un canone annuo di 90mila euro dell’immobile stesso alla medesima Plastam.

Oltre a questo, il Cda di Seri Industrial ha anche deliberato lo scorso 16 dicembre l’attribuzione di 342.500 opzioni, che danno il diritto a ricevere 342.500 azioni ordinarie Seri Industrial, a valere sul primo ciclo di attribuzione del Piano di Stock Option 2022 approvato dall’Assemblea del 6 maggio 2022.