Impiantistica (+1,0%) – Webuild chiude a +3,6% dopo la prima commessa dell’anno in USA

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha chiuso la seduta di ieri con un +1,0%, rispetto al +0,2% del corrispondente indice europeo e al +0,5% del Ftse Mib.

Chiusura ancora positiva per le borse europee, reduci da due settimane consecutive di guadagni e al termine di una seduta priva della guida di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King Day. Sull’obbligazionario, stabile lo spread a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.

Tra le Large Cap del settore Leonardo ha terminato le contrattazioni a +0,2% e Prysmian a +1,3%.

Tra le Medie Capitalizzazioni, Danieli ha archiviato la seduta con un +0,4%, Fincantieri con un +0,2%, Salcef con -0,9% e Webuild con un +3,6%.

MSCI, uno dei principali provider internazionali di rating ESG, ha migliorato la valutazione di Salcef Group da BBB ad A, evidenziando livelli di eccellenza nelle tematiche di corporate governance e la centralità della gestione della salute e sicurezza sul lavoro.

Prima nuova commessa del 2023 negli Stati Uniti per il Gruppo Webuild. La controllata americana Lane si è aggiudicata il contratto da 218 milioni di dollari (oltre 202 milioni, in euro) per accrescere la capacità e migliorare la mobilità e la sicurezza dell’intersezione tra la Interstate 4 (I-4) e Sand Lake Road (State Road 482) nella contea di Orange, in Florida.

Infine, tra le Small, Trevi ha archiviato la seduta con un -1,5%.