Utility (+1,1%) – Bene il comparto italiano, Snam (+1,5%) ed Enel (+1,4%) le Big migliori

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,1% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,5% del Ftse Mib.

Chiusura ancora positiva per le borse europee, reduci da due settimane consecutive di guadagni e al termine di una seduta priva della guida di Wall Street, chiusa per la festività del Martin Luther King Day. Sull’obbligazionario, stabile lo spread a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.

Tra le Large Cap del comparto Snam (+1,5%) ed Enel (+1,4%) sono state le migliori mentre ERG (-0,3%) ed Hera (-1,1%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a -0,1%, Alerion Clean Power a +2,7%, Ascopiave a +0,7%, Industrie de Nora a -0,6% e Iren con una variazione nulla.

Acea ha lanciato un prestito obbligazionario, sotto forma di Green Bond, per un importo “benchmark”, durata 8 anni.

Nel periodo dal 9 al 13 gennaio 2023 Alerion Clean Power ha acquistato 6.021 azioni proprie al prezzo medio di 31,4946 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 189.628,91 euro.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati algoWatt (+3,8%) e Seri Industrial (+2,3%) mentre Greenthesis (-2,5%) è risultata la peggiore.

algoWatt ha ricevuto un finanziamento di circa 275 mila euro per attività di Digital Energy solution provider e system integrator nell’ambito del progetto THUMBS UP “Thermal energy storage solUtions to optimally Manage BuildingS and Unlock their grid balancing and flexibility Potential”, finanziato con fondi del programma Horizon Europe per raggiungere risultati ad alte prestazioni che contribuiscano sensibilmente allo sviluppo di una economia sostenibile nell’Unione Europea.