Utility (-0,4%) – Seduta opaca per il settore, meglio quello italiano di quello europeo

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -0,4% rispetto al -0,9% del corrispondente europeo e al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee, mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street dopo la pausa per la festività del Martin Luther King Day e con il focus dei mercati rivolto sull’outlook degli utili societari e sulle prossime mosse delle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa 4 punti base a 178, con il rendimento del decennale italiano al 3,87%.

E.ON e DS Smith, fornitore di soluzioni di imballaggio sostenibili, hanno annunciato piani ambiziosi per un nuovo impianto di termovalorizzazione (WTE) e di produzione combinata di calore ed energia elettrica presso la cartiera di Aschaffenburg in Germania.

Tra le Large Cap del comparto Terna (+0,9%) e A2A con Italgas (+0,4% per entrambe) sono state le migliori mentre ERG (-0,4%) ed Enel (-0,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Per il 14° anno consecutivo, il Gruppo Hera (+0,2%) ha ricevuto la certificazione Top Employers, uno dei principali riconoscimenti a livello internazionale per le aziende che soddisfano standard elevati nella gestione delle risorse umane.

Tra le Mid Cap, Acea, Alerion Clean Power, Iren e Industrie de Nora hanno chiuso tutte a  +0,3% mentre Ascopiave ha terminato a -0,4%

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+0,6%) e Eems (+0,4%) mentre AlgoWatt (-1,5%) è risultata la peggiore.

EEMS Italia informa di aver ricevuto la richiesta di conversione per 20 Obbligazioni emesse in data 16 dicembre 2022 nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022 nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma