La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un +1,1%, rispetto al -0,7% del corrispondente indice europeo e alla performance flat del Ftse Mib.
Nella seduta di venerdì le borse europee che hanno rialzato prontamente la testa dopo lo scivolone di giovedì, il primo di questo inizio di 2023, mentre stava proseguendo in rialzo la seduta di Wall Street trainata dal settore tecnologico. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 179 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,97%.
Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un +0,2%, Saipem con un +14,3% e Tenaris con un +2,4%.
Eni ha annunciato una nuova importante scoperta di gas nel pozzo esplorativo Nargis-1, nella concessione “Nargis Offshore Area”, nel Mar Mediterraneo orientale, al largo dell’Egitto.
Plenitude, Società Benefit di Eni, e Simply Blue Group, sviluppatore irlandese di progetti di blue economy, hanno firmato un accordo per lo sviluppo congiunto di una pipeline di nuovi progetti eolici offshore galleggianti in Italia.
Inoltre, il Presidente della Repubblica Araba d’Egitto, Abdel Fattah El-Sisi, e l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, si sono incontrati oggi al Cairo per approfondire le aree di interesse comune e di collaborazione.
Infine, Eni ha annunciato che l’ammontare nominale complessivo dell’offerta pubblica di sottoscrizione e ammissione a quotazione delle obbligazioni del prestito denominato ‘Eni obbligazioni sustainability-linked 2023/2028’ è stato interamente collocato presso il pubblico indistinto.
Saipem si è aggiudicata due contratti offshore per un importo complessivo di circa 900 milioni di dollari
Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un +4,8% e Saras un +11,0%.
Maire Tecnimont ha reso noto che la controllata Tecnimont ha ricevuto una lettera di aggiudicazione da ADNOC per i lavori preliminari di ingegneria e procurement relativi alle strutture onshore del progetto Hail & Ghasha, in qualità di membro di una joint venture composta da Tecnimont, Technip Energies e Samsung Engineering.
Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 13 gennaio 2023 si è attestato a 13,8 dollari/barile, risalendo rispetto ai 12 dollari della settimana precedente.
Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un +9,0% e Gas Plus un -3,9%.