Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha segnato un +1,0%, rispetto al +0,5% dell’analogo indice europeo e al +1,3% del Ftse Mib.
Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva contrastata la seduta di Wall Street che fatica a trovare una direzione dopo i guadagni iniziali seguiti alla stima migliore delle attese del Pil Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è riportato sopra quota 180 punti base, con il rendimento del decennale italiano salito nuovamente oltre la soglia del 4%.
I dati della mappa mensile di dicembre 2022 mostrano, in via preliminare, che a fine mese il patrimonio gestito ammontava a 2.216 miliardi.
Tra le blue chips Azimut Holding ha registrato un +0,2% come Nexi, Banca Generali un +0,6%, Banca Mediolanum un +0,8%, Fineco Bank un +2,5% e Poste Italiane anch’essa un +0,6%.
Il Cda di Nexi ha nominato per cooptazione Johannes Korp come nuovo membro non esecutivo e non indipendente, che resterà in carica sino alla prossima assemblea dei soci.
Tra le Mid Cap Banca Ifis (+1,9%) e Anima Holding con BFF Bank (+1,5%) hanno chiuso in testa al listino mentre Tamburi (+0,4%) e doValue (-0,9%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
illimity SGR, Società di Gestione del Risparmio del Gruppo illimity (+1,3%), nata per istituire e gestire fondi di investimento alternativi, ha finalizzato un nuovo closing del proprio Fondo “illimity Real Estate Credit” (iREC), fondo ad apporto dedicato agli investimenti in crediti deteriorati – principalmente UTP – garantiti da beni immobili, sia sotto forma di crediti ipotecari che sotto forma di crediti leasing.
Infine, tra le Small, Conafi Prestitò (+3,8%) e Gequity (+3,3%) sono state le migliori mentre Lventure Group (-1,8%) ha sottoperformato il paniere.