La scorsa settimana il Ftse Italia Moda ha registrato un -0,7% rispetto al +2,0% del corrispondente europeo e al +2,6% del Ftse Mib.
Chiusura fiacca venerdì sera per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con gli investitori intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.
Sul paniere principale Moncler ha chiuso le contrattazioni con un +3,1%.
Tra le Mid Cap, Brunello Cucinelli ha segnato un +7,1% come Intercos, Ovs un -2,6%, Safilo Group un -9,2%, Salvatore Ferragamo un +2,7% e Tod’s un +10,3%.
Dalla lettura dei dati preliminari 2022 di Ferragamo emergono ricavi consolidati pari a 1.252 milioni, in aumento del 10,2% a cambi correnti e del 5,7% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2021.
Nel 2022 le vendite nette preliminari di Safilo si sono attestate a 1.076,7 milioni, in crescita dell’11,1% a cambi correnti e del 4,2% a cambi costanti rispetto ai 969,6 milioni registrati nel 2021.
Dalla lettura dei dati preliminari dell’esercizio 2022 emerge che il fatturato consolidato del gruppo Tod’s ammonta a 1.006,9 milioni, in crescita del 13,9% rispetto all’esercizio 2021 (+11,4% a cambi costanti) e di circa il 10% rispetto al 2019.
Tod’s ha aderito al Global Compact delle Nazioni Unite, l’iniziativa strategica di sostenibilità e cittadinanza d’impresa più ampia al mondo, nata dalla volontà di promuovere un’economia globale sostenibile, rispettosa dei diritti umani, degli standard lavorativi, della salvaguardia dell’ambiente e impegnata nella lotta alla corruzione.
Infine, tra le Small le migliori sono state Geox (+8,2%) e Aeffe (+7,3%) mentre Zucchi (-2,3%) e Piquadro (-2,5%) si sono posizionate in fondo al paniere.
Il gruppo Aeffe ha conseguito nell’esercizio 2022 ricavi preliminari pari a 352 milioni (+8,4% a cambi correnti, +7,7% a cambi costanti).
Il CdA di Caleffi (+2,4%) ha dato il via libera all’acquisto da Giuliana Caleffi S.r.l. del restante 30% del capitale della controllata Mirabello Carrara, società specializzata nella produzione, acquisto e vendita di prodotti tessili per la casa con marchi propri e su licenza di brand fashion e alla sottoscrizione del relativo contratto di compravendita.