La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,6% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +2,6% del Ftse Mib.
Chiusura fiacca venerdì sera per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con gli investitori intenti a valutare le ultime indicazioni provenienti dalla stagione delle trimestrali e dall’agenda macro. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 184 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,08%.
Secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale, a dicembre 2022 la domanda elettrica in Italia si è attestata a 25 miliardi di kWh, in calo del 9,1% rispetto a dicembre del 2021.
La domanda di dicembre 2022 è stata soddisfatta per l’89,4% con produzione nazionale e per la quota restante (10,6%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 26,9% del fabbisogno mensile.
Tra le Large Cap del comparto A2A (+5,2%) e Italgas (+2,7%) sono state le migliori mentre Snam (-3,0%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.
A2A è entrata a far parte del Nasdaq Sustainable Bond Network, piattaforma sulla Finanza Sostenibile che riunisce investitori, emittenti, banche d’investimento e organizzazioni specialistiche.
Enel X Way, società di Enel (-2,9%) dedicata alla mobilità elettrica, e Toyota Motor Italia hanno siglato una partnership per la fornitura di soluzioni e tecnologie avanzate per la ricarica di vetture elettriche in ambito domestico.
Enel ha staccato un acconto sul dividendo a valere sull’esercizio 2022, pari a 20 centesimi per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 25 gennaio 2023.
A seguito delle adesioni pervenute entro la Early Tender Deadline del 23 gennaio 2023 e accettate da Enel, quest’ultima ha riacquistato parte del proprio prestito obbligazionario ibrido denominato in dollari USA per un importo nominale complessivo di 411.060.000 dollari USA.
Oltre 130 milioni di euro sono i finanziamenti aggiudicati ad oggi dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) a progetti del Gruppo Hera (+2,1%) dedicati alla Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” che forniranno un importante contributo per lo sviluppo sostenibile dei territori serviti.
Snam ha staccato un acconto sul dividendo a valere sull’esercizio 2022, pari a 11 centesimi per azione, che verrà messo in pagamento a decorrere dal 25 gennaio 2023.
In data 23 gennaio 2023 il Consigliere di Amministrazione di Terna (-0,2%) Ernesto Carbone ha rassegnato le proprie dimissioni, con decorrenza immediata, a seguito della nomina, da parte del Parlamento in seduta comune, quale componente del Consiglio Superiore della Magistratura.
Inoltre, dopo la stampa, il digital e le piattaforme social, dal 29 gennaio è on air sulle emittenti TV nazionali, lo spot ‘Noi Siamo Energia’, la campagna di comunicazione istituzionale realizzata da Terna, d’intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, per sensibilizzare cittadini e imprese a un uso consapevole dell’elettricità in Italia.
Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +2,7%, Alerion Clean Power a +0,2%, Ascopiave a +3,5%, Industrie de Nora a +8,3% e Iren a +3,7%.
Acea ha completato l’acquisizione del restante 35% del capitale di DECO, società attiva nel settore dei rifiuti in Abruzzo, di cui deteneva già il 65% in seguito all’operazione perfezionata nel novembre 2021
Nel periodo dal 16 al 20 gennaio 2023, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto deliberata dall’Assemblea degli Azionisti il 22 aprile 2022, Alerion Clean Power ha acquistato 4.350 azioni proprie al prezzo medio di 31,9193 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 138.849,09 euro.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Edison (+4,6%) e Acinque (+3,3%) mentre Plc (-5,5%) e Eems (-13,0%) sono risultate le peggiori.
TerniEnergia Progetti, società del Gruppo algoWatt (%), ha sottoscritto con Sun Drone, azienda attiva nel settore dei controlli termografici e visivi con i droni, un accordo quadro di servizi di durata triennale in base al quale quest’ultima effettuerà ispezioni aeree di impianti fotovoltaici per la rilevazione di potenziali anomalie.
EEMS Italia ha ricevuto la richiesta di conversione per 10 Obbligazioni emesse in data 16 dicembre 2022 nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma Group deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022 nell’ambito dall’accordo di investimento concluso tra la Società e Negma.
Successivamente, EEMS Italia ha ricevuto la richiesta di conversione per ulteriori 10 Obbligazioni della medesima tranche.
EEMS Italia ha reso noto che in data 25 gennaio 2023 sono state emesse 2.500.000 nuove azioni ordinarie EEMS quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group, rivenienti dalla conversione di n. 10 Obbligazioni emesse nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.
EEMS Italia ha reso anche noto che in data 26 gennaio 2023 sono state emesse 2.500.000 nuove azioni ordinarie EEMS quotate sul mercato Euronext Milan in favore di Negma Group, rivenienti dalla conversione di n. 10 Obbligazioni emesse nel contesto della seconda tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.