Mattinata di forti acquisti sul titolo Unicredit in rialzo dell’8,5% a 17,27 euro, vs il Ftse Mib in frazionale calo dello 0,23 per cento.
La banca guidata da Andrea Orcel si muove sui massimi da fine maggio 2018, con gli investitori che apprezzano i risultati del FY 2022, superiori alle attese, la guidance sul 2023 e le indicazioni sulla distribuzione dividendi agli azionisti.
L’istituto ha archiviato il 4Q 2022 con ricavi netti a 4,7 miliardi (+11,4% t/t; +34,9% a/a) e utile netto a 1,4 miliardi (+7,9% t/t; +111% a/a) e il FY 2022 record che consente al Cda di proporre la distribuzione di dividendi complessivi per 5,25 miliardi (+40%), il tutto senza tralasciare i traguardi in ambito ESG raggiunti.
L’attenzione del mercato è anche sostenuta dalle attese per l’esercizio in corso: grazie al migliorato contesto dei tassi di interesse, al basso costo del rischio, alla riduzione strutturale dei costi e ai progressi compiuti in termini di efficienza patrimoniale, UniCredit annuncia l’utile netto atteso per il 2023, inclusa la Russia, sostanzialmente in linea con l’utile netto di Gruppo del 2022 e si pone come obiettivo una distribuzione per il FY23 sostanzialmente in linea con quella FY22.