Utility (+2,2%) – Bene Hera (+3,0%), la preferita dagli investitori nella seduta di ieri

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +2,2% rispetto al +0,9% del corrispondente europeo e al +1,5% del Ftse Mib.

Chiusura in rialzo per le borse europee, dopo che i messaggi emersi dalle riunioni di Federal Reserve e Bce hanno alimentato le aspettative che il ciclo di strette monetarie si stia avviando a una conclusione. A Wall Street, il Nasdaq procedeva guadagnando il 3% sostenuto dal rally di Meta Platforms dopo i conti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di 19 punti base a 182, con il rendimento del decennale italiano in calo di 40 punti base al 3,88%.

Tra le Large Cap del comparto Hera (+3,0%) e Italgas (+2,8%) sono state le migliori mentre Erg (-1,0%) si è posizionata in fondo al paniere di riferimento.

Slovenské elektrárne, azienda del gruppo Enel (+2,1%) ha connesso alla rete slovacca il primo dei due generatori dell’Unità 3 della centrale nucleare di Mochovce e ha iniziato a immettere elettricità in rete con la sincronizzazione del generatore al 20% della capacità nominale del reattore.

Le sedi di L’Aquila e Torino di Thales Alenia Space, la joint venture tra Thales e Leonardo, saranno ancora più efficienti e sostenibili grazie a Enel X, la business line del Gruppo Enel che opera nell’ambito dello sviluppo di soluzioni innovative a supporto della transizione energetica.

Tra le Mid Cap Acea ha chiuso a +1,3%, Alerion Clean Power a +0,2%, Ascopiave a +0,9%, Industrie de Nora a -3,5% e Iren a +1,7%.

Il Cda di Industrie De Nora ha esaminato alcuni dei principali dati preliminari al 31 dicembre 2022. I risultati economico-finanziari dell’intero esercizio saranno approvati dal Cda il prossimo 22 marzo. Il Cda dell’azienda ha anche nominato per cooptazione Roberto Cingolani quale nuovo amministratore indipendente e nuovo componente del Comitato Strategie.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+2,6%) e Acinque (+1,9%) mentre Eems (-1,9%) è risultata la peggiore.