Oil & Gas (-3,1%) – Ottava debole per il settore, sia a livello italiano che a livello europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha segnato un -3,1%, rispetto al -3,9% del corrispondente indice europeo e al +1,9% del Ftse Mib.

Chiusura di ottava contrastata per le borse europee, mentre proseguiva sopra la parità la seduta di Wall Street al termine di una settimana ricca di dati macroeconomici, di trimestrali e di appuntamenti con le banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 183 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,02%.

Saras ha comunicato i dati settimanali sul margine di raffinazione medio dell’area Mediterranea (EMC Reference margin). Il margine di raffinazione medio al 27 gennaio 2023 si è attestato a 15,5 dollari/barile, in lieve calo rispetto ai 15,8 dollari della settimana precedente.

Tra le Large Cap del settore, Eni ha chiuso le contrattazioni con un -3,1%, Saipem con un -0,7% e Tenaris con un -7,3%.

L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, e l’amministratore delegato della National Oil Corporation (NOC), Farhat Bengdara, hanno siglato un accordo per avviare lo sviluppo delle “Strutture A&E”, un progetto strategico volto ad aumentare la produzione di gas per rifornire il mercato interno libico, oltre a garantire l’esportazione di volumi in Europa.

Eni e TotalEnergies hanno completato il trasferimento a QatarEnergy di una quota del 30% nei blocchi esplorativi 4 e 9, al largo delle coste libanesi. L’accordo di trasferimento è stato firmato a Beirut, alla presenza del Primo Ministro del Libano, Najib Mikati, dal Ministro dell’Energia e dell’Acqua del Libano, Walid Fayad, dal Presidente e Amministratore Delegato di QatarEnergy e Ministro di Stato per gli Affari Energetici del Qatar, Saad Sherida Al-Kaabi, dall’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, e dall’Amministratore Delegato di TotalEnergies, Patrick Pouyanné.

Secondo fonti di stampa, Eni starebbe valutando la cessione di una quota pari al 5-10% di Plenitude al fondo norvegese HitecVision puntando a raccogliere fino a 840 milioni di euro, con una valorizzazione della società pari a 8,4 miliardi.

Nel frattempo Plenitude ha inaugurato l’avvio della produzione dell’impianto fotovoltaico da 263 MW “Golden Buckle Solar Project” a Brazoria County, Texas (USA).

Tra le medie capitalizzazioni Maire Tecnimont ha registrato un -1,1% e Saras un -1,3%.

Saras ha comunicato che Angel Capital Management di Angelo Moratti ha sottoscritto un contratto derivato denominato ‘funded collar derivative contract’ con Bank of America relativo a un massimo di 47.576.140 azioni ordinarie di Saras, pari al 5% del capitale sociale. Angelo Moratti ha comunque precisato di avere piena fiducia netta Società e nelle sue prospettive e che non è in atto alcuna strategia di disimpegno.

Infine, tra le Small, D’Amico ha segnato un -1,6% e Gas Plus un +5,7%.