Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -0,1% rispetto al +0,5% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.
Chiusura per lo più positiva per le borse europee, pur frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street in un mercato in cui continuano a tenere banco i messaggi provenienti dalla Federal Reserve. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si è attestato a 186 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,23%.
Tra le Large Cap Azimut ha chiuso a -0,2%, Banca Generali a -0,8%, Banca Mediolanum a +0,6%, Fineco Bank a -0,6%, Nexi a -0,5% e Poste Italiane a +0,9%.
Il Gruppo Azimut, attraverso la sua controllata americana Azimut US Holdings, ha perfezionato l’acquisto di una quota del 35% in Kennedy Capital Management LLC (KCM), società d’investimento indipendente specializzata in azioni statunitensi Small e Mid Cap e nella gestione di fondi comuni d’investimento.
In un anno caratterizzato dalla forte correzione dei Banca Mediolanum ha saputo mantenere le commissioni nette a 1,03 miliardi, in crescita del 7% rispetto al 2021.
Nel mese di gennaio 2023 i volumi commerciali di Banca Mediolanum sono stati pari a 929 milioni.
Fineco ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie a servizio del Sistema Incentivante 2022 – “Sistema 2022 PFA”- a favore dei Consulenti Finanziari identificati come “Personale più rilevante”, in conformità con quanto autorizzato dall’Assemblea del 28 aprile 2022.
Il CdA di Fineco ha anche dato il via libera ad aumenti di capitale sempre a servizio dei piani di incentivazione.
Tra le Mid Cap Italmobiliare (+1,4%) e Illimity Bank (+1,2%) hanno chiuso in testa al paniere mentre Dovalue (-0,3%) e Bff Bank (-2,8%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Infine, tra le Small, Lventure Group (+13,1%) e Conafi Prestito (+4,7%) sono state le migliori mentre Equita Group (-1,3%) ha sottoperformato il paniere.