Oil & Gas (-0,1%) – Sopra la parità Eni (+0,1%) nonostante la debolezza del comparto

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un -0,1% rispetto al +0,1% del corrispondente indice europeo e al +0,6% del Ftse Mib.

Chiusura positiva per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street nella prima seduta di una settimana in cui l’attenzione sarà rivolta soprattutto i dati sull’inflazione Usa a gennaio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è sceso di circa quattro punti base a 180, con il rendimento del decennale italiano 4,18%.

Tra le Large Cap Eni ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Tenaris a -0,3% e Saipem a -5,7%.

Saipem ha sottoscritto due nuove linee di credito per un ammontare complessivo pari a 860 milioni di euro con un pool di primari istituti di credito nazionali e internazionali.

Tra le Mid Cap Maire Tecnimont ha segnato un +1,6% e Saras un +1,3%.

Maire Tecnimont, tramite la sua controllata NextChem, si è aggiudicata uno studio di fattibilità da Foresight Group per un impianto di cattura dell’anidride carbonica e di produzione di metanolo sostenibile presso l’impianto waste-to-energy (energia da rifiuti) di ETA a Manfredonia, in Puglia.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un -0,2% e Gas Plus un -0,4%.