Industria (-0,2%) – Nonostante la debolezza del comparto Zigano Vetro si distingue con un +5,3%

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,2% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Chiusura poco mossa per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione statunitense a gennaio superiori alle attese. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 177, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.

Tra le Large Cap Buzzi Unicem ha terminato le contrattazioni a -0,1%, Cnh Industrial a -0,4% e Interpump Group a -0,6%.

CNH Industrial è stata inserita nel rapporto annuale di sostenibilità di S&P Global, The Sustainability Yearbook 2023, con il Top Score di 87 punti su 100 tra le aziende del settore Machinery and Electrical Equipment. Il rapporto è stato realizzato da S&P Global, una delle principali società di rating, analisi e dati per i mercati dei capitali e azionari.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Zignago Vetro (+5,3%) e Sanlorenzo (+1,0%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-1,4%) e Carel Industries (-1,5%).

Infine, tra le Small, Fidia (+2,1%) e Cembre (+1,4%) hanno chiuso in cima al paniere.