Infrastrutture (flat) – Ben comprato l’indice europeo. In Italia Rai Way chiude la settimana a +3,2%

La scorsa settimana l’indice Infrastrutture Italiane ha riportato una variazione nulla rispetto al +3,3% del corrispondente europeo e al +1,8% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street tra i rinnovati timori che le banche centrali alzeranno i tassi di interesse più di quanto anticipato in precedenza. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,30%.

Dalla lettura dei dati di Eurocontrol, organizzazione continentale per la sicurezza del traffico aereo, emerge anzitutto che a gennaio 2023 in Italia il traffico di rotta ha superato di oltre il 21% le previsioni della stessa Eurocontrol (628.892 unità di servizio vs 518.983).

Tra le Large Cap Inwit ha terminato le contrattazioni a +0,3%, mentre, tra le Mid, Rai Way ha segnato un +3,2% e Enav un -1,4%.

ENAV, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie autorizzato dall’Assemblea degli Azionisti del 3 giugno 2022, nel periodo dal 6 al 10 febbraio 2023, ha acquistato
241.000 azioni ordinarie, al prezzo medio unitario di 4,33794 euro al netto delle commissioni, per un controvalore complessivo pari a 1.045.443,24 euro.

Infine, tra le Small, Toscana Aeroporti ha registrato una performance piatta, Fnm un -0,7%, Autostrade Meridionali un -0,8% e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna un -4,0%.