Tech (+1,9%) – Ben comprato l’indice italiano. Balzo di Txt (+14,5%)

La scorsa settimana il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un +1,9% rispetto al +0,1% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +1,8% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, mentre proseguiva in rosso la seduta di Wall Street tra i rinnovati timori che le banche centrali alzeranno i tassi di interesse più di quanto anticipato in precedenza. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,30%.

Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a +6,3% e Stm a +2,2%.

Dalla lettura dei dati preconsuntivi di TIM emergono risultati 2022 superiori alla guidance grazie a un ulteriore miglioramento dei trend operativi nel quarto trimestre.

Nel Piano Industriale 20232025 TIM prevede un’ulteriore accelerazione a livello di gruppo, a seguito di risultati 2022 migliori delle attese e nonostante un contesto macroeconomico profondamente mutato rispetto all’anno scorso.

In ottica ESG il Piano industriale 2023-2025 di TIM definisce le priorità per tutte le aree di business e le operations con l’obiettivo di migliorare l’impatto a livello ambientale e sociale e al contempo i risultati di business.

Tra le Mid, Reply ha chiuso a +0,2%, Sesa a -0,5%, Antares Vision a -0,8%, Tinexta a -1,1% SECO a -1,7% e Wiit a -4,0%.

SECO (%) presenterà, a Embedded World 2023, una soluzione che prevede l’integrazione di CLEA con Google Cloud per il mercato europeo. Gli utenti di Google Cloud potranno utilizzare CLEA per beneficiare a pieno del valore dei propri dati di campo.

Infine, tra le Small, Txt (+14,5%) e Esprinet (+0,6%) hanno sovraperformato le altre mentre GPI (-3,8%) è risultata la peggiore.

Il Cda di GPI ha esaminato i dati preconsuntivi consolidati dell’esercizio 2022, dai quali emergono ricavi complessivi per oltre 355 milioni, in aumento di oltre l’8,6% a/a. Tale dinamica ha beneficiato in gran parte delle crescita organica, mentre il contributo non organico deriva principalmente dal Gruppo Tesi, la cui acquisizione è stata perfezionata a fine novembre 2022.

Roberto Castelli, fondatore di BCloud®, società operante nell’ambito del Software Defined Storage, Long Term Archive Storage, Data Governance e Data Management, con un consolidato portafoglio clienti, è entrato nel Gruppo Itway (-1,6%) come consulente strategico per lo sviluppo commerciale della Business Unit Cybersecurity & Infrastrutture in qualità di esperto di area disaster recovery, datacenter, storage e cloud.