Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -1,0% rispetto al -1,3% del corrispondente europeo e al -1,1% del Ftse Mib.
Chiusura sostanzialmente negativa per le Borse europee mentre Wall Street proseguiva poco mossa in vista soprattutto dei verbali della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è collocato in area 193 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,45%.
Nel 2022 il mercato italiano del risparmio gestito ha messo a segno 14,9 miliardi di raccolta netta, di cui 7,4 miliardi nel 4° trimestre.
Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +0,4%, Nexi a -0,4% come Banca Generali, Poste Italiane a -1,7%, Azimut Holding a -2,0% e Fineco Bank a -4,8%.
Nexi ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie sulla base della delibera autorizzativa approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2022.
Tra le Mid, BFF Bank (+0,1%) e doValue (-0,4% come Italmobiliare) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre MutuiOnline (-2,6%) e Banca Ifis (-2,7%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Il Consiglio di Amministrazione di ANIMA Holding (-2,1%) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari già approvati lo scorso 6 febbraio.
doValue ha completato il Progetto Souq, la cessione ad Intrum di due portafogli di NPL di circa 630 milioni di GBV aggregato legati ai veicoli di cartolarizzazione HAPS Cairo 1 e Cairo 2 (entrambi gestiti da doValue Greece).
Infine, tra le Small, Lventure Group (+0,6%) e Net Insurance (+0,2%) sono state le migliori mentre Met.extra Group e Mittel (-6,1% per entrambe) hanno sottoperformato il paniere.