Il Ftse Italia Servizi Finanziari la scorsa settimana ha riportato un -3,5% rispetto al -2,8% del corrispondente europeo e del Ftse Mib.
Finale di ottava in ribasso per le borse europee mentre Wall Street proseguiva la seduta in territorio negativo alla luce degli ultimi dati che hanno mostrato un’accelerazione dell’inflazione a gennaio dopo i rallentamenti dei due mesi precedenti. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato in area 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,42%.
Nel 2022 il mercato italiano del risparmio gestito ha messo a segno 14,9 miliardi di raccolta netta, di cui 7,4 miliardi nel 4° trimestre.
Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a -2,6%, Azimut Holding a -3,1%, Poste Italiane a -3,6%, Banca Generali a -5,0%, Nexi a -5,4% e Fineco Bank a -5,5%.
Azimut ha investito in Virtual B, azienda WealthTech specializzata in AI e data analytics per il settore del wealth management che cambia la sua denominazione in Wealthype e ha l’obiettivo di far crescere la sua piattaforma di consulenza finanziaria data-driven, espandendosi anche all’estero.
Nexi ha avviato un programma di acquisto di azioni proprie sulla base della delibera autorizzativa approvata dall’Assemblea degli Azionisti del 5 maggio 2022.
Tra le Mid, BFF Bank (-2,8%) e Italmobiliare (-3,1%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre Banca Ifis (-6,2%) e doValue (-8,7%) si sono posizionate in fondo al medesimo.
Il Consiglio di Amministrazione di ANIMA Holding (-4,2%) ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e di bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari già approvati lo scorso 6 febbraio.
In relazione al programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 7 novembre, dal 13 al 17 febbraio 2023 Anima Holding ha acquistato 365.000 azioni proprie ad un prezzo medio di 4,0951 euro ciascuna per complessivi 1.494.726,93 euro.
Dal 13 febbraio 2023 e al 17 febbraio 2023, BFF Bank ha acquistato 291.888 azioni ordinarie, corrispondenti allo 0,1573% del capitale sociale, per un controvalore complessivo di 2.794.383,98 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, il cui avvio è stato deliberato dal Cda il 9 febbraio 2023, in esecuzione della delibera dall’Assemblea ordinaria degli Azionisti del 31 marzo 2022.
Nell’esercizio 2022, doValue ha registrato Ricavi Lordi in calo a/a del 2,4% a 558,2 milioni (+1,5% escludendo Sareb).
Sempre doValue, ha completato il Progetto Souq, la cessione ad Intrum di due portafogli di NPL di circa 630 milioni di GBV aggregato legati ai veicoli di cartolarizzazione HAPS Cairo 1 e Cairo 2 (entrambi gestiti da doValue Greece).
Infine, tra le Small, Generalfinance (+8,9%) e Met.extra Group (+1,0%) sono state le migliori mentre Mittel (-20,1%) ha sottoperformato il paniere.
Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria, il Gruppo De Agostini, tramite la controllata Nova, ha superato il 95% del capitale di DeA Capital (+0,1%).