Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un +1,5% rispetto al +1,2% del corrispondente europeo e al +1,7% del Ftse Mib.
Chiusura in rialzo per le borse europee, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street dopo che gli indici americani hanno registrato la peggior settimana da dicembre in scia alla prospettiva che la Federal Reserve rimarrà aggressiva sui tassi di interesse. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa sei punti base a 183, con il rendimento del decennale italiano al 4,41% mentre quello tedesco sulla stessa scadenza sale sui massimi dal 2011.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a +2,5%, Buzzi Unicem a +1,7% e Cnh Industrial a +0,7%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Eurogroup Laminations (+5,6%) e Sanlorenzo (+3,0%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-0,3%) e Carel Industries (-4,2%).
Infine, tra le Small, KME Group (+6,4%) e The Italian Sea Group (+5,5%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Vianini Industria (-2,7%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Tra il 20 e il 24 febbraio 2023 Italian Exhibition Group (+0,4%) ha acquistato 6.500 azioni proprie per un controvalore complessivo di 16.313,55 euro.
Openjobmetis (-0,5%) ha siglato un accordo con Intesa Sanpaolo per la ricessione dei crediti fiscali per un valore pari a 600 milioni. L’accordo raggiunto tra Openjobmetis e Intesa Sanpaolo permette di dare piena attuazione al Decreto Aiuti, che ha previsto la ricessione al mondo delle imprese.
I pilastri alla base della nuova parental policy di SIT (flat) sono la promozione e il sostegno della genitorialità tramite azioni concrete a supporto dei genitori.