Industria (-0,3%) – Il mercato apprezza l’operazione di KME (+11,8%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -0,3% rispetto alla parità del corrispondente europeo e al +0,1% del Ftse Mib.

Chiusura senza direzione precisa per le borse europee che sono riuscite comunque ad archiviare febbraio in positivo ampliando i guadagni da inizio anno, mentre proseguiva debole la seduta di Wall Street. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è arretrato di circa due punti base a 181, con il rendimento del decennale italiano al 4,46%.

Tra le Large Cap Cnh Industrial ha terminato le contrattazioni a -0,4%, Interpump Group a -0,8% e Buzzi Unicem a -1,7%.

Tra le Mid Cap le migliori sono state Carel Industries (+1,5%) e Sanlorenzo (anch’essa a +1,5%) mentre le peggiori si sono rivelate Zignago Vetro (-1,2%) e Cementir  (-1,8%).

Infine, tra le Small, KME Group (+11,8%) e Fidia (+2,1%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Irce (-3,2%) si è posizionata in fondo al medesimo.

Italian Exhibition Group (+0,8%), facendo seguito alla firma, il 5 ottobre 2022, del memorandum of understanding con Singapore Tourism Board, ha costituito la interamente controllata IEG Asia a Singapore, proseguendo il suo piano di sviluppo nel Sud-est asiatico.

Il cda di Kme Group ha deliberato le linee guida di un’operazione che prevede la promozione, previo ottenimento dell’autorizzazione assembleare, di un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria parziale su 100 milioni di azioni ordinarie Kme Group, pari al 32,6% del capitale di categoria e al 31% del capitale sociale a un prezzo unitario di 0,90 euro.

A seguito dell’OPA lanciata da Femto Technologies su Prima Industrie (flat) Borsa Italiana disporrà la sospensione dalla quotazione delle azioni Prima Industrie nelle sedute di venerdì 3 marzo e lunedì 6 marzo 2023, e la revoca dalla quotazione delle medesime a partire dalla seduta di martedì 7 marzo 2023.