Oil & Gas (+1,5%) – Tra le Large svetta Tenaris (+2,7%), tra le Mid la migliore è Saras (+2,8%) e tra le Small spicca D’Amico (+3,0%)

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +1,5% come il corrispondente indice europeo e rispetto al +0,3% del Ftse Mib.

Chiusura sopra la parità per le borse europee, mentre proseguiva senza direzione precisa la seduta di Wall Street in un mercato che sta cominciando a digerire la prospettiva che i tassi di interesse rimarranno a lungo su livelli elevati. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base a 187, con il rendimento del decennale italiano al 4,61%.

Tra le Large Cap Tenaris ha terminato le contrattazioni a +2,7%, Eni a +1,3% e Saipem a -0,1%.

Rete Ferroviaria Italiana (RFI, Gruppo FS Italiane) ha comunicato l’efficacia dell’aggiudicazione al consorzio formato da Impresa Pizzarotti & C. e Saipem dei lavori per la realizzazione del passante ferroviario e della stazione Alta Velocità/Alta Capacità di Firenze.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +2,8% e Maire Tecnimont un +1,7%.

Maire Tecnimont ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi in crescita del 20,9% a 3,46 miliardi.

Con il Piano Strategico 2023-2032 Maire Tecnimont intende accelerare il suo posizionamento nella Transizione Energetica facendo leva sulle Tecnologie Sostenibili e sull’approccio Integrato per l’Ingegneria & Costruzioni.

Infine, tra le Small, D’Amico ha registrato un +3,0% e Gas Plus un -0,4%.