Utility (+0,7%) – Enel (+1,3%) e Hera (+0,4%) sono le Blue Chips preferite dagli investitori negli ultimi cinque giorni

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,7% rispetto al -0,5% del corrispondente europeo e al +3,1% del Ftse Mib.

Chiusura positiva quella di venerdi per le borse europee, mentre proseguiva in rialzo la seduta di Wall Street in un mercato che sembra aver ormai scontato la prospettiva che la politica monetaria rimarrà restrittiva più a lungo del previsto trovando conforto nei segnali di resilienza dell’economia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 181 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,52%.

Come segnalato il 2 marzo 2023 dall’ARERA, l’Autorità di regolazione per l’energia, in base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di febbraio 2023 e per i consumi dello stesso mese, per la famiglia tipo (con consumi medi di gas di 1.400 metri cubi annui) in tutela si registra una diminuzione della bolletta del 13% rispetto a gennaio 2023, che già aveva subito una decisa riduzione.

Il mese di marzo 2023 è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 167,98 €/MWh, in calo del 45,5% rispetto a marzo 2022 ma in aumento del 4,3% rispetto a febbraio 2023.

Febbraio si è avviato alla conclusione con con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia pari a 161,07 €/MWh, in calo del 23,9% rispetto a febbraio 2022 e del 7,7% rispetto a gennaio 2023.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+1,3%) e Hera (+0,4%) sono state le migliori.

A2A (-0,2%) ha comunicato che nella scorsa settimana – su sollecitazione dei soci di riferimento di Egea – ha avviato “colloqui di carattere preliminare ed interlocutorio” per una possibile acquisizione di Egea.

Energie per Crescere, il programma di formazione lanciato da Enel in collaborazione con Elis, ha ampliato il suo raggio di azione estendendosi al settore delle rinnovabili, con l’obiettivo di formare entro il 2025 più di 2mila nuovi professionisti della transizione energetica, da occupare nelle imprese fornitrici di Enel Green Power.

Enel ha pubblicato il report trimestrale relativo ai dati operativi, in anticipo rispetto all’approvazione e diffusione dei dati economico-finanziari periodici, prevista per il prossimo 16 marzo.

Il Gruppo Enel, tramite la consociata Gridspertise, ha firmato due memorandum d’intesa con Tata Power Delhi Distribution Limited (Tata Power-DDL), joint venture tra Tata Power e il governo del Territorio Nazionale della Capitale di Delhi, per favorire l’accelerazione della trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettrica in India.

Inoltre, per il quarto anno consecutivo, Enel è stata confermata nella TOP 100 globale della classifica Equileap per la parità di genere e riconosciuta come l’azienda italiana con la performance migliore in questo ambito.

Con il lancio del progetto “Ray of hope” assieme a Enel, la Commissione europea ha compiuto un primo passo nell’ambito dell’iniziativa più ampia annunciata dalla Presidente von der Leyen di donazione di pannelli solari all’Ucraina durante la sua visita a Kiev del 2 febbraio scorso.

Enel Américas ha archiviato il quarto trimestre del 2022 con ricavi pari a 4.110 milioni di dollari USA, in calo dell’8,9% rispetto al pari periodo dell’anno precedente, principalmente a causa dei minori ricavi in Brasile, parzialmente compensati dai maggiori ricavi in Argentina e Perù.

Terna (-1,1%), in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha realizzato una piattaforma digitale che, per la prima volta, centralizza le informazioni sulle richieste di connessione in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia.

Terna ha anche rafforzato il proprio impegno nel contrastare il cambiamento climatico grazie alla definizione di nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra derivanti dalle proprie attività, dirette e indirette.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +7,8%, Ascopiave a +3,4%, Iren a +1,5%, Acea a +1,3% e Alerion Clean Power a +0,5%.

Acea Ambiente, società controllata dal Gruppo Acea, ha risposto all’Avviso pubblico indetto dal Comune di Roma per la ricerca di operatori economici interessati alla presentazione di proposte di project financing per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione e dell’impiantistica ancillare correlata.

Dal 20 al 24 febbraio 2023, Alerion Clean Power ha acquistato 6.356 azioni proprie al prezzo medio di 31,1769 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di 198.160,14 euro.

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Plc (+5,3%) e Greenthesis (+4,5%) mentre Eems (-5,2%) è risultata la peggiore.

Al 31 gennaio 2023 il gruppo algoWatt (-1,8%) ha riportato un indebitamento finanziario netto pari a 12,3 milioni, in leggero calo rispetto a 12,6 milioni del mese precedente.

L’assemblea degli azionisti di Edison (-1,7%) è convocata, in prima convocazione, il 5 aprile 2023 per deliberare, tra l’altro, sul bilancio al 31 dicembre 2022, la destinazione dell’utile di esercizio e la nomina di un consigliere di amministratore.

Al 31 gennaio 2023 la posizione finanziaria netta del gruppo EEMS era positiva (cassa) per 1,356 milioni, in aumento di 817 mila euro rispetto alla cassa di 539 mila euro milioni del mese precedente.