Il Ftse Italia Servizi Finanziari nella seduta di ieri ha riportato un -0,7% come il corrispondente europeo e il Ftse Mib.
Chiusura negativa per le borse europee, scivolate nel finale in scia ai ribassi di Wall Street dopo l’intervento del presidente della Federal Reserve Jerome Powell davanti alla commissione Bancaria del Senato Usa. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 183 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,52%.
Tra le Large Cap Banca Mediolanum ha terminato le contrattazioni a +0,1%, Fineco Bank a -0,2%, Banca Generali a -0,3%, Poste Italiane a -0,6%, Azimut Holding a -1,1% e Nexi a -3,1%.
Il Gruppo Azimut ha registrato nel mese di febbraio 2023 una raccolta netta positiva di 1,6 miliardi.
Nel mese di febbraio 2023 i volumi commerciali di Banca Mediolanum sono stati pari a 1,74 miliardi, di cui 1,46 miliardi relativi alla raccolta netta totale che hanno portato a 2,15 miliardi l’ammontare da inizio anno.
Nell’esercizio 2022, il Gruppo Nexi ha raggiunto l’ambition 2022 precedentemente annunciata, nonostante l’inattesa e sfidante situazione macroeconomica.
Tra le Mid, Italmobiliare (+0,4%) e Tamburi (-0,5%) hanno terminato le contrattazioni in testa al paniere mentre doValue (-2,8%) si è posizionata in fondo al medesimo.
illimity (-1,9%) ha agito in qualità di Global Coordinator nell’ambito del processo di ammissione e successiva quotazione sul mercato EGM di reway, attiva nel risanamento di opere d’arte in calcestruzzo ad elevato valore strategico (gallerie, ponti, viadotti autostradali ecc.).
Infine, tra le Small, Mittel (+3,8%) e Lventure Group (+2,6%) sono state le migliori mentre Gequity (-1,7%) ha sottoperformato il paniere.