Banche (-3,4%) – Debole il comparto in Italia e ancor più in Europa, solo Banco di Desio e Brianza (+0,3%) chiude la settimana in territorio positivo

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -3,4% a fronte del -5,1% dell’analogo indice europeo e del -2,0% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, mentre proseguiva volatile la seduta di Wall Street dopo la pubblicazione del Job Report Usa di febbraio e tra i timori per le turbolenze nel settore finanziario americano. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.

Tra le Large Cap, Banca Popolare dell’Emilia Romagna ha terminato le contrattazioni a -0,4%, UniCredit a -1,7%, Banco Bpm a -2,3%, Mediobanca a -3,4% e Intesa Sanpaolo a -3,6%.

Il Cda di BPER Banca ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato di Gruppo al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari già analizzati e approvati l’8 febbraio 2023.

Il Consiglio di Amministrazione di Banco BPM ha approvato il bilancio d’esercizio e il bilancio
consolidato al 31 dicembre 2022 che, recependo i risultati già approvati dal Consiglio e
comunicati al mercato, registrano un risultato netto di 524 milioni per la Capogruppo e di 703 milioni a livello consolidato. Il Cda ha approvato il piano di compensi basati su azioni di Banco BPM.

In aggiunta, la BCE ha comunicato al Gruppo Banco BPM il riconoscimento dello status di conglomerato finanziario, ai sensi della Direttiva 2002/87/EC, al pari dei principali gruppi finanziari italiani ed europei che operano sia nel comparto bancario e dei servizi di investimento sia nel comparto assicurativo.

Dal 28 febbraio al 6 marzo 2023 Banco BPM ha acquistato 2.418.855 azioni proprie (pari allo 0,16% delle azioni ordinarie in circolazione) al prezzo unitario medio di 4,134186 euro, per un controvalore totale pari a 9.999.995,99 euro,
nell’ambito del programma di acquisto di azioni a servizio dei piani di incentivazione ai dipendenti, eseguito in forza della delibera assembleare del 7 aprile 2022.

GSE, Gestore dei Servizi Energetici, società del Ministero dell’Economia per la promozione dello sviluppo sostenibile, e Intesa Sanpaolo hanno sottoscritto un Protocollo di collaborazione finalizzato a favorire l’integrazione delle tematiche ESG e dello sviluppo sostenibile nell’ambito finanziario e nel tessuto imprenditoriale nazionale.

In relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento e avviato il 13 febbraio 2023, dal 27 febbraio al 3 marzo 2023 Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 63.664.093 azioni, pari a circa lo 0,34% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,5455 euro, per un controvalore totale di 162.058.823,02 euro.

Tra le Mid Cap, Banca Popolare di Sondrio ha chiuso a -1,8%, Credito Emiliano a -4,4% e Banca Monte dei Paschi di Siena a -6,3%.

Banca Monte dei Paschi di Siena ha informato di aver ottenuto l’autorizzazione da parte della Banca Centrale Europea alle fusioni per incorporazione in BMPS di MPS Capital Services Banca per le Imprese e di MPS Leasing & Factoring. Il Cda della Banca, ha inoltre approvato il progetto di bilancio d’esercizio e consolidato del Gruppo Montepaschi al 31 dicembre 2022, confermando i risultati preliminari già approvati e resi noti al mercato l’8 febbraio scorso.

Il Consiglio di Amministrazione di Credem ha approvato i risultati individuali e consolidati del 2022, confermando integralmente i dati preliminari comunicati lo scorso 6 febbraio.

Infine, tra le Small,  Banco di Desio e Brianza ha registrato un +0,3% e Banca Profilo un -0,5%.

Il Cda di Banca Profilo ha approvato il bilancio 2022, confermando i risultati preliminari approvati il 9 febbraio con l’utile netto consolidato a 11,1 milioni (+18% a/a al netto della plusvalenza da cessione BPdG del 2021).