La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -2,6% rispetto al -1,8% del corrispondente europeo e al -2,0% del Ftse Mib.
Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, mentre proseguiva volatile la seduta di Wall Street dopo la pubblicazione del Job Report Usa di febbraio e tra i timori per le turbolenze nel settore finanziario americano. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 181 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,31%.
Tra le Large Cap Buzzi Unicem ha terminato le contrattazioni a -1,8%, Interpump Group a -2,6% e Cnh Industrial a -6,1%.
Buzzi Unicem ha diffuso una mota in merito a contenuti che affermano che il Gruppo sia in qualche modo coinvolto nelle attività svolte dalla controllata SLK Cement, società corrente in Russia, tendenti a sostenere la guerra di aggressione contro l’Ucraina.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Ariston Holding (+1,6%) e Eurogroup Laminations (+0,2%).
Facendo seguito al comunicato stampa pubblicato in data 21 febbraio 2023, CAREL Industries (-3,8%) ha reso noto che ha avuto luogo il perfezionamento dell’acquisizione del 100% del capitale sociale di Eurotec, distributore e system integrator basato a Auckland in Nuova Zelanda.
Cementir (-2,4%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 26,5% a 1,72 miliardi (+36,3% a cambi costanti), raggiungendo il record storico per il gruppo e con un incremento dovuto prevalentemente alla politica di prezzo tesa a mitigare l’incremento eccezionale dei costi di combustibili, elettricità, materie prime, trasporti e servizi.
Datalogic (-0,9%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 9,5% a 654,6 milioni rispetto all’anno precedente. La crescita organica al netto dell’effetto cambi è stata pari al 3,4%.
Infine, tra le Small, Openjobmetis, Fidia e Tesmec (+3,8% per tutte) hanno chiuso in cima al paniere mentre Aquafil (-12,3%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Il CdA di Fiera Milano (+1,3%) ha approvato la finalizzazione dell’operazione strategica con Fiere di Parma avente ad oggetto una partnership volta alla creazione di una comune piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare. Fiera Milano ha anche comunicato che l’assemblea dei soci di Fiere di Parma sarà chiamata a deliberare un aumento di capitale avente ad oggetto 576.587 azioni (18,5% del capitale) per complessivi 16,5 milioni.
Lo scorso 28 febbraio Fiera Milano ha concluso il programma di acquisto di azioni proprie avviato il 24 ottobre 2022, a seguito dell’autorizzazione dell’assemblea degli azionisti del 22 aprile e della delibera assunta dal CdA del 13 ottobre.
Gefran (+1,2%) ha chiuso il 2022 con ricavi in crescita del 13,3% a 134,4 milioni (+9,8% a parità di cambi). L’Ebitda è aumentato del 9,7% a 24,6 milioni, con una marginalità al 18,3% (18,9% nel 2021).
Tra il 27 febbraio e il 3 marzo 2023 Italian Exhibition Group (-1,2%) ha acquistato 6.000 azioni proprie per un controvalore complessivo di 15.144 euro.
SAES Getters (-3,3%) ha reso noto che l’Amministratore Indipendente Luciana Sara Rovelli, nominata dall’Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2021 con mandato triennale, sulla base dell’unica lista presentata dal socio S.G.G. Holding S.p.A., ha rassegnato le proprie dimissioni in ragione di significative divergenze di visione strategica con particolare riferimento ai sistemi di remunerazione delle funzioni apicali manageriali, nonché per il fatto di ritenere di non essere stata messa in posizione di poter compiutamente agire informata a fronte di temi di particolare rilevanza e complessità. Pertanto, si è riunito in via d’urgenza il Consiglio di amministrazione che ha provveduto a nominare il Consigliere Stefano Proverbio, Indipendente, quale componente del Comitato Remunerazione e Nomine, attribuendo allo stesso la carica di Presidente, oltre che la carica di Presidente dell’Organismo di Vigilanza, di cui è già membro.
Il CdA di Somec (-7,7%) ha nominato Andrea Moretti quale Responsabile delle Relazioni con gli Investitori della Società, che dal 2020 è quotata sul mercato Euronext Milan di Borsa Italiana dopo un’operazione di translisting dal mercato Euronext Growth Milan in cui aveva fatto il suo ingresso nel 2018.
Tesmec (+3,8%) ha chiuso il 2022 con ricavi in forte crescita del 26,2% a 245,2 milioni rispetto all’anno precedente.