Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,6% come il corrispondente europeo e rispetto al -4,6% del Ftse Mib.
Nuovo pesante sell-off per le borse europee, mentre proseguiva in calo la seduta di Wall Street in un clima ancora appesantito dai tumulti nel settore bancario e in attesa del meeting della Bce in programma oggi. Lo spread Btp-Bund è risalito di circa 13 punti base a 197, con il rendimento del decennale italiano in calo di circa 16 punti base al 4,01%.
Tra le Large Cap del comparto Terna (+0,4%) e ERG (+0,2%) sono state le migliori.
Enel X, società appartenente al gruppo Enel (-2,2%) e MIDAC hanno avviato le attività di ricerca e sviluppo per realizzare in Italia il primo grande impianto di riciclo delle batterie al litio per veicoli elettrici, sistemi industriali e sistemi stazionari.
Nel quarto trimestre 2022 i ricavi adjusted del Gruppo ERG sono pari a 187 milioni, in calo del 14,6% rispetto a 219 milioni del quarto trimestre 2021.
Inoltre, alla luce del mutato contesto caratterizzato da prezzi e volatilità elevati, il CdA di ERG ha approvato un aggiornamento dei target di piano al 2026 confermando le linee guida strategiche definite per il periodo 2022-2026, rafforzando la strategia di crescita nel Wind & Solar attraverso una politica di diversificazione geografica e tecnologica e la progressiva securizzazione dei ricavi.
Terna ha presentato il Piano di sviluppo 2023 della rete elettrica nazionale.
Tra le Mid Cap, Acea ha terminato le contrattazioni a -0,5%, Ascopiave a -1,5%, Iren a -2,5%, Industrie De Nora a -3,6% e Alerion Clean Power a -3,8%.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati AlgoWatt (+1,7%) e Acinque (+1,4%).
Il Gruppo Acinque ha archiviato il 2022 con ricavi delle vendite consolidate pari a 710,2 milioni, in crescita del 51,4% rispetto ai 469,2 milioni del 2021.