Banche (-13,2%) – SVB e Credit Suisse hanno affossato il comparto italiano ed europeo

La scorsa settimana il Ftse Italia Banche ha riportato un -13,2% a fronte del -13,4% dell’analogo indice europeo e del -6,6% del Ftse Mib.

Chiusura in rosso per le borse europee, al termine di una settimana turbolenta in scia ai timori sulla tenuta del settore bancario. Lo spread Btp-Bund si è attestato a 193 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,04%.

Tra le Large Cap, Mediobanca ha terminato le contrattazioni a -9,0%, Intesa Sanpaolo a -11,6%, Banco Bpm a -12,1%, UniCredit a -14,6% e Banca Popolare dell’Emilia Romagna a -16,9%.

Banco BPM  ha aderito alla Net-Zero Banking Alliance, iniziativa promossa dalle Nazioni Unite per accelerare la transizione sostenibile del sistema bancario attraverso l’impegno dei partecipanti ad allineare i propri portafogli crediti e investimenti al raggiungimento dell’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, in linea con i target fissati dall’Accordo di Parigi sul clima.

In relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento (buyback) e avviato il 13 febbraio 2023, dal 6 al 10 marzo 2023 Intesa Sanpaolo ha acquistato complessivamente 80.951.973 azioni, pari a circa lo 0,43% del capitale sociale, a un prezzo medio di acquisto per azione pari a 2,5290 euro, per un controvalore totale di 204.728.319,36 euro.

Tra le Mid Cap, Credito Emiliano ha chiuso a -15,3%, Banca Monte dei Paschi di Siena a -18,0% e Banca Popolare di Sondrio a -19,1%.

L’agenzia Scope Ratings ha migliorato il rating assegnato a Banca Popolare di Sondrio portandolo al livello investment grade “BBB” dal precedente livello investment grade “BBB-”. L’outlook è stato rivisto a “stabile” da “positivo”.

Credito Emiliano  e Credemholding hanno firmato il nuovo programma “Euro Medium Term Note”, in forza del quale potranno essere emessi strumenti finanziari di tipo senior unsecured preferred e non preferred e subordinati di tipologia Tier 2, destinabili sia ad investitori istituzionali che ad investitori retail, per un ammontare massimo di 5 miliardi.

Infine, tra le Small,  Banca Profilo ha registrato un -2,8% e Banco di Desio e Brianza un -4,3%.