illimity presenta il piano di sostenibilità 2023-2025, che contiene ulteriori obiettivi quali-quantitativi per perseguire una crescita sempre più improntata alla sostenibilità e arricchisce i risultati raggiunti nel 2022.
Tra gli ulteriori obiettivi emergono:
• sviluppo dell’offerta di finanza sostenibile che contribuirà al 15% dei volumi
erogato/investito al 2025;
• mantenimento della Certificazione per la Parità di Genere (UNI PdR 125:2022),
unitamente al già previsto raddoppio delle donne dirigenti;
• integrazione degli impatti ambientali e climatici nella valutazione di asset immobiliari;
• integrazione dei criteri ESG nella valutazione della supply chain.
Gli obiettivi ambientali mirano a contrastare gli effetti del cambiamento climatico e favorire la transizione verso una neutralità climatica e un’economia a emissioni net zero, in cui le banche svolgono, e svolgeranno, un ruolo chiave nel supportare e accompagnare le imprese finanziate nel loro processo di transizione ecologica.
Tra gli obiettivi fissati figura lo sviluppo dell’offerta di finanza sostenibile che porterà i volumi originati in tale ambito al 15% del totale al 2025.
Il gruppo intende, inoltre, strutturare un nuovo fondo con caratteristiche ESG attraverso illimity Sgr e integrare nell’attività di valutazione e gestione degli asset immobiliari metriche di impatto ambientale e climatico. L’importanza della transizione energetica e dell’impatto climatico viene inoltre confermata sia dall’obiettivo del 100% di energia elettrica rinnovabile con cui il gruppo intende approvvigionarsi entro il 2025, sia dall’impegno della banca nello sviluppo di iniziative di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile a favore dei dipendenti.
Gli obiettivi di natura sociale sono stati rafforzati tramite impegni sui temi di diversità, equità e inclusione.
In particolare, nel confermare il raddoppio delle donne dirigenti al 2025, la banca
intende, mantenere la certificazione per la parità di genere e integrare i criteri ESG nel processo di valutazione della propria supply chain.
La banca ha già avviato, nel 2022, l’analisi ESG della propria catena di fornitura con il duplice obiettivo di individuare, secondo i principi di proporzionalità e materialità, l’impegno sui fattori Esg (attraverso l’assegnazione di un ESG score) e l’impatto ambientale indiretto (attraverso la raccolta o stima delle emissioni Scope 1 e Scope 2 dei fornitori) generato dalla catena di fornitura.
illimity si è, fin dalla sua nascita, allineata alle best practices in merito all’integrazione della sostenibilità nelle strategie di business, nei processi, nelle policy e nella governance del gruppo con l’obiettivo di consolidare tale posizionamento, anche attraverso un costante miglioramento dei rating ESG e l’adesione ai Principles for Responsible Banking e relativa rendicontazione.