Il settore commercio ha chiuso la seduta di ieri a +2,9% rispetto al +1,5% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, mentre prosegue in rialzo la seduta di Wall Street all’indomani della riunione della Federal Reserve e in un’altra giornata segnata dalle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa tre punti base a 186, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.
Tra le Large Cap Campari ha terminato le contrattazioni a +1,0%, mentre, tra le Mid, Marr ha segnato un +1,2% e Autogrill un -0,8%.
Infine, tra le Small, le performance migliori sono state di Newlat (+5,6%) e di Unieuro (+4,8%) mentre la peggiore è stata di I Grandi Viaggi (-1,4%).
Unieuro ha registrato, su base preliminare, ricavi pari a 2,88 miliardi nell’esercizio 2022/23, chiusosi lo scorso 28 febbraio, che confermano ancora una volta la sua posizione di leader di mercato. Il dato è sostanzialmente in linea con la guidance e si confronta con i 2,95 milioni del 2021/22. Nella mattinata il titolo è scattato del 4,9% a 11,13 euro, volando in vetta al Ftse Italia Star (flat).