Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5% rispetto al +0,4% del corrispondente europeo e al -0,2% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, mentre prosegue in rialzo la seduta di Wall Street all’indomani della riunione della Federal Reserve e in un’altra giornata segnata dalle banche centrali. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa tre punti base a 186, con il rendimento del decennale italiano al 4,05%.
Tra le Large Cap del comparto Terna (+2,7%) e Snam (+1,8%) sono state le migliori mentre ERG (-0,5%) e Italgas (-0,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.
Enel Green Power controllata di Enel (+0,1%) ha avviato a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il cantiere per il suo parco solare più grande in Italia (circa 170 MW), che sarà anche il più grande impianto agrivoltaico a livello nazionale.
Tra le Mid Cap, Iren ha terminato le contrattazioni a +2,2%, Acea a +1,3%, Alerion Clean Power a -0,3%, Ascopiave a -0,4% e Industrie De Nora a -4,8%.
Il Cda di Industrie De Nora ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento dei target al 2025, confermando le linee strategiche del piano 2022–2025.
il Cda di Iren ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2022 e l’aggiornamento del piano industriale al 2030.
Infine, tra le Small, i best performer sono stati Eems (+2,6%) e Plc (+2,4%) mentre Seri Industrial (-5,4%) è risultata la peggiore.
Nell’esercizio 2022 il Gruppo Seri Industria ha registrato ricavi, proventi e incrementi per lavori interni per 204,120 milioni, in crescita del 15% rispetto al 2021.