La scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato una performance stabile rispetto al +2,1% del corrispondente europeo e al +1,6% del Ftse Mib.
Chiusura in rosso quella di venerdì per le borse europee, appesantite dal nuovo sell-off sui bancari tra le crescenti preoccupazioni per la stabilità del settore finanziario e i conseguenti timori per la tenuta dell’economia. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è attestato a 188 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4%.
Tra le Large Cap Amplifon ha terminato le contrattazioni a +1,9%, Recordati a +1,4% e Diasorin a -3,5%.
Diasorin ha ricevuto l’autorizzazione 510(k) da parte della Food and Drug Administration (FDA) statunitense per il test Simplexa COVID-19 & Flu A/B Direct.
Tra le Mid Cap, Gvs ha segnato un +19,9%, Sol un +2,0%, Pharmanutra un -0,4% e BB Biotech un -2,6%.
Tutte le proposte presentate dal consiglio di amministrazione di BB Biotech sono state approvate dagli azionisti della società in occasione dell’assemblea generale annuale.
Nell’esercizio 2022 GVS ha realizzato ricavi consolidati pari a 387,6 milioni, in progresso del 14,6% su base annua. Escludendo anche l’impatto delle acquisizioni realizzate negli esercizi 2021 e 2022, la crescita organica a perimetro costante e al netto delle vendite derivanti dalle mascherine monouso è stata pari allo 0,8%.
PharmaNutra ha presentatp Cetilar Nutrition, nuova linea di prodotti dedicata alla nutrizione e al miglioramento della performance dell’atleta agonista.
Infine, tra le Small, Eukedos ha registrato un +1,6%, come Philogen, Garofalo Health Care un +0,4%, Fine Foods & Pharmaceuticals un +0,2% e Pierrel un -1,3%.