Oil & Gas (+0,9%) – Tenaris termina a -1,4% dopo l’aumento della partecipazione in Usiminas

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha riportato un +0,9% rispetto al +1,0% del corrispondente indice europeo e al +1,1% del Ftse Mib.

Chiusura ancora in rialzo per le borse europee, alla quarta giornata consecutiva di guadagni, mentre proseguiva in positivo la seduta di Wall Street con il Nasdaq che è entrato in un bull market. Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund è risalito di circa tre punti base a 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,22%.

Tra le Large Cap Saipem ha terminato le contrattazioni a +2,8%, Eni a +1,7% e Tenaris a -1,4%.

Tenaris ha annunciato che la controllata brasiliana Confab Industrial, insieme con Ternium Investments e Ternium Argentina, che compongono il gruppo T/T all’interno del gruppo di controllo Usiminas, hanno siglato un accordo per l’acquisto di 68,7 milioni di azioni ordinarie di Usinas Sideru’rgicas de Minas Gerais a un prezzo di 10 real brasiliani per azione.

Tra le Mid Cap Saras ha segnato un +2,7% e Maire Tecnimont un -0,5%.

Infine, tra le Small, Gas Plus ha registrato un +2,1% e D’Amico un +0,8%.