Nella seduta di ieri il Ftse Italia Tecnologia ha riportato un -1,5% rispetto alla parità dell’Euro Stoxx Tecnologia e al -0,6% del Ftse Mib.
Chiusura debole per le borse europee, frenate nel finale dall’andamento negativo di Wall Street, in un mercato in attesa di nuove indicazioni sull’outlook della politica monetaria dopo la recente impennata dei prezzi del greggio. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risalito di circa 2 punti base a 185, con il rendimento del decennale italiano al 4,11%.
Tra le Large Cap Telecom Italia ha terminato le contrattazioni a -0,7% e Stm a -1,6%.
Tim ha concluso con successo la riapertura del prestito obbligazionario, emesso lo scorso 27 gennaio (con cedola 6,875% e scadenza 15 febbraio 2028), per un importo di 400 milioni.
Tra le Mid, SECO ha chiuso a +7,2%, Tinexta a -0,2%, come Wiit, Antares Vision a -0,6%, Reply a -1,1% e Sesa a -2,8%.
Infine, tra le Small, GPI (+4,3%) e Cellularline (+1,0%) hanno sovraperformato le altre.