La scorsa settimana il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali ha riportato un -5,3% rispetto al -3,1% del corrispondente europeo e al +0,4% del Ftse Mib.
Chiusura in positivo le borse europee nell’ottava prima delle festività pasquali, mentre Wall Street procedeva cauta. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito di circa due punti base in area 184, con il rendimento del decennale italiano al 4,03%.
Tra le Large Cap Interpump Group ha terminato le contrattazioni a -9,8% e Cnh Industrial a -10,1%.
Tra le Mid Cap le migliori sono state Zignago Vetro (+3,1%) e El.En (+1,8%) mentre le peggiori si sono rivelate LU-VE (-3,3%) e Buzzi Unicem (-3,3%).
Infine, tra le Small, Sit Group (+8,6%) e The Italian Sea Group (+3,9%) hanno chiuso in cima al paniere mentre Biesse (-4,6%) si è posizionata in fondo al medesimo.
Aquafil (flat) ha reso noto che è prevista una rimodulazione dell’apporto professionale del consigliere Attilio Annoni.
Si è svolto a Rimini, fino al 4 aprile, la sesta edizione di MIR, la manifestazione di Italian Exhibition Group (+0,4%) che riunisce tutti i maggiori protagonisti di queste filiere con una dimensione internazionale in un territorio tradizionalmente vocato al live entertainment.
Italian Exhibition Group ha anche annunciato la nascita di Prostand Corporate Academy, a cura di Prostand, l’azienda del gruppo specializzata da 25 anni nel settore dell’architettura temporanea e degli allestimenti.
Inoltre, gli analisti hanno espresso apprezzamenti a riguardo dei conti del 2022 di IEG e della view per il 2023.
Infine IEG, con riferimento al programma di acquisto di azioni proprie deliberato dal CdA il 29 agosto 2022 in esecuzione della delibera dell’assemblea degli azionisti del 29 aprile, ha comunicato di non aver effettuato alcun acquisto nel periodo compreso tra il 27 marzo e il 3 aprile scorsi.
Sit (+8,6%) ha annunciato l’evoluzione nella struttura organizzativa alla luce dei trend e dell’opportunità di sviluppo nei mercati nei quali il gruppo opera.