Impiantistica (+1,0%) – Leonardo chiude a +3,2% dopo l’accordo con Cisco

Nella seduta di ieri l’indice Ingegneria e Impiantistica ha riportato un +1,0% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e alla parità del Ftse Mib.

Chiusura perlopiù in territorio positivo per le Borse europee mentre Wall Street procedeva in rialzo dopo la pubblicazione di dati sui prezzi alla produzione migliori del previsto. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 184 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,21%.

Tra le Large Cap Leonardo ha terminato le contrattazioni a +3,2% e Prysmian a -0,3%.

Leonardo e Cisco hanno siglato una partnership per rafforzare i reciproci rapporti commerciali e avviare una strutturata collaborazione negli ambiti industriali, civili e della difesa.

In vista dell’assemblea degli azionisti convocata per il prossimo 9 maggio, il Mef ha depositato, di concerto con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), la lista per la nomina del nuovo Cda di Leonardo, di cui detiene il 30,2% del capitale.

Tra le Mid Cap, Salcef ha segnato un +1,9%, Danieli & C un +1,6%, Webuild un +0,4% e Fincantieri un +0,2%.

Infine, tra le Small, Trevi ha registrato un -4,5%.