Media (-0,2%) – MFE chiude contrastata dopo i conti del 2022 e il progetto di raggruppamento azionario

Nella seduta di ieri il Ftse Italia Media ha riportato un -0,2% rispetto al +0,1% del corrispondente europeo e al +0,2% del Ftse Mib.

Le borse europee hanno chiuso prevalentemente positive, mentre Wall Street procedeva in leggero calo sullo sfondo delle trimestrali e con l’attenzione dei mercati sempre rivolta al contesto macro e alle decisioni future della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è salito a 183,8 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Tra le Mid Cap MFE-MediaForEurope A ha segnato un +0,8% e MFE-MediaForEurope B un -0,9%.

Il Cda di MFE-MediaForEurope ha approvato il bilancio 2022, che evidenzia ricavi netti consolidati pari a 2.801,2 milioni, in calo rispetto ai 2.914,3 milioni del 2021.

Il Cda di MFE-MediaForEurope ha anche proposto agli azionisti, convocati in assemblea il prossimo 7 giugno, il raggruppamento delle azioni di categoria A e B, secondo un rapporto di 1:5 e la conseguente riduzione del valore nominale delle stesse, rispettivamente a 0,06 euro e 0,60 euro.

Infine, tra le Small, Class Editori (+2,4%) e Monrif (+0,6%) sono state le migliori mentre Mondo TV (-4,5%) ha sottoperformato il paniere.