Utility (+3,2%) – Enel (+3,9%) e Hera (+3,3%) hanno primeggiato sul comparto nell’ottava appena conclusa

La scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +3,2% rispetto al +2,5% del corrispondente europeo e al -0,5% del Ftse Mib.

Chiusura di settimana sostanzialmente positiva per le borse europee mentre a Wall Street la seduta procedeva sottotono, in un clima in cui il focus dei mercati si stava dividendo fra le crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, il contesto macro e le decisioni della Fed. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è risultato stabile a 187 punti, con il rendimento del decennale italiano al 4,35%.

Nel mese di marzo, secondo i dati di Terna, l’Italia ha consumato complessivamente 26,2 miliardi di kWh, un valore in calo del 5% rispetto allo stesso mese del 2022. Prosegue il recupero dei consumi del comparto industriale, che fa registrare una contenuta variazione negativa (-0,9%) rispetto a marzo 2022.

Tra le Large Cap del comparto Enel (+3,9%) e Hera (+3,3%) sono state le migliori mentre Snam (+0,9%) e ERG (-1,8%) si sono posizionate in fondo al paniere di riferimento.

Enel X Way, società di Enel dedicata alla mobilità elettrica, e ACI – Automobile Club d’Italia hanno siglato un protocollo che segna l’inizio di un’importante intesa per la valorizzazione dell’e-mobility come acceleratore della transizione energetica.

Enel ha reso disponibile online il suo Zero Emissions Ambition Report, un documento che delinea la strategia del Gruppo per arrivare all’obiettivo di zero emissioni di gas a effetto serra entro il 2040.

L’Assemblea degli azionisti di Italgas (+1,9%) ha esaminato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022, chiuso con un utile netto adjusted attribuibile al Gruppo di 395,7 milioni, e approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, archiviato con un utile
netto di 259.813.111,40.

Terna (+2,0%) ha lanciato un’emissione obbligazionaria, single tranche, a tasso fisso e per un totale di 750 milioni di euro.

Tra le Mid Cap, Industrie De Nora ha terminato le contrattazioni a +2,6%, Iren a +2,3%, Acea a +1,4%, Ascopiave a +0,9% e Alerion Clean Power a -3,4%.

Acea ha completato l’acquisizione del restante 30% di SIMAM (Servizi Industriali Manageriali Ambientali), società specializzata nell’ingegneria e nella realizzazione e gestione di impianti per il trattamento delle acque e dei rifiuti, negli interventi ambientali e nelle bonifiche, con soluzioni integrate ad alto contenuto tecnologico.

L’Assemblea degli Azionisti di Alerion Clean Power ha esaminato il bilancio consolidato e approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022 e la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,65 euro lordi per ogni azione ordinaria in circolazione.

L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Ascopiave ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022 e preso atto del bilancio consolidato chiuso con un utile netto di 32,4 milioni (45,3 milioni nel 2021).

Infine, tra le Small, i best performer sono stati Greenthesis (-0,2%) e Edison Rsp (-0,7%) mentre Eems (-17,8%) è risultata la peggiore.

Edison Energia, società del Gruppo Edison attiva nella vendita di energia elettrica e gas a famiglie e imprese e servizi a valore aggiunto al mercato retail, ha raggiunto 2 milioni di contratti tra clienti residenziali, PMI e clienti industriali e ha consolidato la terza posizione nel mercato nazionale per volumi di energia elettrica e la seconda posizione per volumi di gas venduti (rispettivamente 14,2 TWh e 6,6 miliardi di metri cubi di gas nel corso del 2022).

Edison ha anche rinnovato la collaborazione con Amazon Web Services (AWS) fino al 2027.

Il Gruppo EEMS ha archiviato l’esercizio 2022 con ricavi e proventi operativi per 1,406 milioni, quasi raddoppiati rispetto a 0,721 milioni del 2021.

EEMS ha emesso 2.857.142 nuove azioni ordinarie quotate in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di 10 Obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile in azioni quotate EEMS riservato deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022Successivamente sono state emesse 5.714.285 nuove azioni ordinarie EEMS quotate in favore di Negma Group Investment, rivenienti dalla conversione di ulteriori 20 obbligazioni emesse nel contesto della terza tranche del prestito obbligazionario convertibile riservato a Negma deliberato dall’Assemblea Straordinaria in data 24 ottobre 2022.